Pubblicato il 22 Ottobre 2019

L’Unione Europea pubblica il nuovo bando del Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility – CEF) dedicato al settore dei trasporti.

Il CEF è il meccanismo di finanziamento promosso dalla Commissione UE e dalla BEI per realizzare la politica europea delle infrastrutture di trasporto, finanziando i progetti rivolti in particolare a due aree di investimento previste dal programma di lavoro pluriennale:

  • Sistemi europei di gestione del traffico ferroviario (ERTMS)
  • Infrastrutture per i carburanti alternativi

La call UE contribuirà alla costruzione dei collegamenti mancanti in tutto il continente, concentrandosi contemporaneamente sui nuovi modelli di trasporto sostenibile.

Previsti finanziamenti per 1,4 miliardi, di cui 650 milioni del Fondo Coesione e 750 milioni di euro del bilancio generale a disposizione di tutti gli Stati membri dell’UE.

La commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc ha dichiarato: “Per accelerare la decarbonizzazione e contribuire al completamento della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), stiamo facendo pieno uso delle risorse disponibili attraverso il CEF. Questi investimenti sosterranno una mobilità intelligente e sostenibile e collegheranno meglio i nostri cittadini in tutta Europa”.

Il bando si focalizza su sette priorità del programma:

  • Corridoi del Core Network (ferrovie, vie navigabili interne, strade, porti marittimi e interni) – 500 milioni di euro;
  • Miglioramento della sicurezza delle infrastrutture, con la creazione di un parcheggio sicuro sulla rete stradale centrale – 20 milioni di euro;
  • Implementazione del Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) – 50 milioni di euro;
  • Servizi di trasporto intelligente su strada (ITS) – 20 milioni di euro;
  • Single European Sky – SESAR – 20 milioni di euro;
  • Azioni per la realizzazione di infrastrutture di trasporto nei nodi del Core Network, compresi nodi urbani e multimodalità dei passeggeri – 110 milioni di euro;
  • Autostrade del Mare – 30 milioni di euro.

Le proposte progettuali potranno essere presentate da uno o più Stati membri, organizzazioni internazionali, imprese pubbliche o private, altri soggetti con sede nei Paesi UE.

Le domande devono essere presentate entro le ore 17.00 CET del 26 febbraio 2020; il 7 novembre si svolgerà un infoday online rivolto a tutti i soggetti interessati alla call.