Pubblicato il 30 Novembre 2019

Grande successo per la decima edizione della Settimana Cina-Italia dell’Innovazione, che si è svolta dal 24 al 29 novembre a Pechino e Jinan. Durante i lavori sono stati sottoscritti 15 accordi tra Università e centri ricerca e inaugurato a Jinan il primo Parco Tecnologico sino-italiano.

“Questa decima edizione della Settimana attesta un crescendo di risultati raggiunti da due sistemi che lavorano molto bene insieme e già stiamo lavorando ai temi dell’edizione della Settimana Italia-Cina che il prossimo anno ospiteremo in Italia”, commenta il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

“È stato un onore per noi coordinare – aggiunge Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza di Napoli – l’organizzazione di un evento così importante, con 2.000 delegati italiani e cinesi qui a testimoniare il promettente percorso di cooperazione avviato a partire dal 2010, un cammino costellato di programmi di rilevanza internazionale, memorandum di collaborazione scientifica, progetti di ricerca congiunti, accordi industriali nei settori di maggiore rilievo per la diplomazia scientifica di entrambi i Paesi”.

Accordi bilaterali

Hanno partecipato alla Settimana duemila delegati italiani e cinesi e circa trecento organizzazioni tra università, centri di ricerca e realtà imprenditoriali. Il programma prevedeva seminari tematici, tavoli di networking, incontri one to one e un’intensa azione di promozione. Svolti in tutto 140 incontri BtoB e oltre 90 interventi di Istituzioni, Centri di Ricerca e rappresentanti del mondo imprenditoriale e 100 startup innovative selezionate nell’ambito della Best Startup Showcase Competition.

Tra gli incontri di Pechino e quelli di Jinan sono stati firmati 15 gli accordi bilaterali tra i due ecosistemi della ricerca e dell’innovazione.

Parco tecnologico

Il “Parco Industriale Sino-Italiano ad Alta Tecnologia” è stato inaugurato dai ministri della Ricerca Lorenzo Fioramonti e Wang Zhigang. La costruzione è stata avviata lo scorso maggio e sarà ultimata nell’aprile del 2020. Per ora è stato realizzato il primo padiglione che si compone di 24 edifici distribuiti su un’area di 13 ettari. Previsto un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro.

Il centro ospiterà imprese, startup e aziende italiane coinvolte in partnership con aziende cinesi, con l’obiettivo di consolidare l’alleanza Sino-Italiana e favorire la nascita di altre relazioni in settori dell’innovazione.