Pubblicato il 22 Dicembre 2016

Con l’apertura al traffico della Galleria Larìa (Cosenza), sono stati completati i lavori avviati nel 1955 dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’A3, che rappresenta la principale dorsale di collegamento per il Sud Italia e per la Sicilia, si prepara a diventare la prima smart road italiana predisposta per la prossima guida autonoma. È infatti in fase avanzata la gara da 20 milioni di euro che prevede la fornitura e la posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate per l’infomobilità e la sicurezza sull’intero itinerario.

Un piano di interventi serrato, che si concluderà nel 2020. Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km. La tecnologia smart road dota le arterie stradali di infrastrutture wireless di ultima generazione che permetteranno l’interazione autostrada-utente e autostrada-veicolo.

Il tracciato dell’autostrada A3, di estensione complessiva di 443 km e percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia, attraversa i territori della Campania (km 118), della Basilicata (km 30) e della Calabria (km 295) e le province di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. L’infrastruttura, con 190 gallerie e 480 tra ponti, viadotti e cavalcavia ha un tracciato su cui sono distribuiti 52 svincoli e che è prevalentemente di montagna.

I primi 100 chilometri dell’autostrada, fa sapere Anas, sono già cablati. Ma in cosa consiste fisicamente una smart road? Si tratta di una strada fornita di una banda ultra larga, di una rete Wi-Fi con capacità connettive fino ad una velocità massima di 130 km/h. Sono molteplici le informazioni utili che una struttura di questo genere può fornire in tempo reale ai veicoli in circolazione: la presenza di traffico, la temperatura dell’asfalto, le condizioni del meteo e la presenza di eventuali cantieri.

Anas, d’intesa con il Governo e il Ministero delle Infrastrutture e trasporti, ha già avviato un piano di manutenzione da oltre 1 miliardo di euro, già interamente finanziato, per la realizzazione di interventi su un tratto di 58 km compreso tra le province di Cosenza e Vibo Valentia, in tratti già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali.