Pubblicato il 19 Settembre 2017

Il cluster delle tecnologie marittime mareFVG – del Friuli Venezia Giulia – ha appena concluso un’importante missione sul Mar Nero, fra Bulgaria e Georgia, il cui cuore è stato il Consortium Meeting del progetto ”Maritime Cluster for Blue Growth – Blue NET”, svoltosi il 12 e 13 settembre nella città di Varna, importante porto della penisola balcanica.

Il progetto Blue NET, di cui mareFVG è lead partner, è giunto a metà del suo percorso, e vede ora l’intensificarsi delle attività che i partner provenienti da Italia, Croazia, Albania, Cipro, Bulgaria e Romania condurranno sui rispettivi territori a favore delle PMI operanti nel settore delle tecnologie marittime. All’evento ha partecipato anche il Project Advisor dell’Agenzia Europea EASME, che ha espresso apprezzamento verso lo stato di avanzamento del progetto. È infatti di notevole importanza per lo sviluppo delle collaborazioni tra il Mar Mediterraneo e il Mar Nero, un’area di estremo interesse per l’Unione Europea nei prossimi anni. A testimonianza dell’attenzione verso quest’area, il 15 settembre si è tenuto a Batumi, in Georgia, il 5° Forum per lo sviluppo del Mar Nero. L’evento, organizzato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di aumentare l’attenzione e l’interesse di sviluppare una comunità marittima nei paesi che vi si affacciano, “è un’occasione unica per la visibilità internazionale di mareFVG, che sta lavorando molto nell’area dell’Europa orientale, in particolare sui bacini del Mediterraneo orientale e Mar Nero, tramite diverse iniziative di collaborazione”, ha spiegato Martina Rossi, cluster manager di mareFVG, che ha partecipato alla missione.

“È stata un’importante occasione per creare nuove opportunità di contatto e business per le aziende del Friuli Venezia Giulia con altre aziende dell’area orientale nel settore marittimo”, ha commentato soddisfatta Rossi. “Si sono create possibilità di attivare attività di collaborazione con aggregazioni locali, al fine di realizzare ponti e contatti validi per lo sviluppo della competitività del Friuli Venezia Giulia”.