Pubblicato il 22 Giugno 2018

Firmato il nuovo contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Lazio, della durata di quindici anni con investimenti pari a 1,382 miliardi di euro.

Il piano investimenti – firmato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Orazio Iacono – prevede 1,382 miliardi di euro di cui 1,233 miliardi circa di euro a carico di Trenitalia, unitamente alle risorse regionali pari a 149,1 milioni di euro, comprensivi di 76,6 milioni di euro del Contratto precedente.

907 milioni saranno destinati al ringiovanimento totale della flotta che passerà già nel 2023 ad un’età di 6 anni rispetto ai 14 anni attuali, con manutenzione in impianti moderni ed efficienti.

Previsti 65 nuovi treni Rock, con maggiore capienza (700 posti a sedere per i treni a 6 casse e 500 posti in piedi), 18 porta bici per i viaggi intermodali bici/treno, 50 telecamere di videosorveglianza, diminuzione del 30% dei consumi energetici. I 65 nuovi treni Rock saranno divisi in 12 convogli a 5 casse e 53 a 6 casse che saranno utilizzati sulle linee metropolitane; 3 treni diesel bimodali e 4 treni regionali veloci (200 km/h).

L’arrivo dei nuovi treni – spiegano – consentirà standard di qualità in progressivo miglioramento sui principali indicatori di performance come puntualità, regolarità, composizione e garantirà alla clientela le più innovative tecnologie di bordo, quali people counter, videosorveglianza live e wi-fi.

110 milioni  saranno invece destinati al “revamping” dei treni TAF già in esercizio, previsti anche interventi di manutenzione ciclica a cui saranno destinati 249 milioni.

106 milioni dedicati agli investimenti in impianti con lo sviluppo di un nuovo polo di manutenzione  – nel quale confluiranno parte delle attività attualmente svolte nell’impianto di Roma Smistamento, che rimarrà attivo – l’adeguamento infrastrutturale per l’immissione in esercizio di nuovo materiale rotabile, oltre a interventi straordinari per l’efficientamento dell’armamento negli impianti. Previsto anche uno sviluppo informatico e tecnologico a cui sono destinati 10 milioni di euro.

Il nuovo contratto prevede poi ulteriori misure per l’incremento del servizio (inteso come treni/chilometri) nell’arco di validità del piano del 2,9 e l’ampliamento della rete di vendita del Lazio.

Attenzione ai clienti finali anche in materia di tariffe. L’amministrazione regionale ha deciso di tenere ferme ancora le tariffe fino al 2022. Per i giovani e gli studenti fino a 26 anni di età sono previsti inoltre alcuni sconti sugli abbonamenti annuali. In particolare, per la fascia urbana della Capitale, una riduzione di circa 10 euro (considerando gli abbonamenti in base all’Isee) e per tutti coloro che provengono dalle altre provincie del Lazio, a seconda delle zone di abbonamento, la riduzione del costo oscilla tra gli 11 euro e i 66 euro in meno rispetto alle tariffe attuali.

Fonte: Ferrovie dello Stato