Pubblicato il 24 Marzo 2021

La Commissione europea ha adottato il primo piano strategico di Orizzonte Europa, il nuovo programma di ricerca e innovazione dell’UE di un valore di 95,5 miliardi di euro. Il piano definisce gli orientamenti strategici per determinare gli investimenti nei primi quattro anni del programma. In applicazione al piano le azioni di ricerca e innovazione dell’UE contribuiranno alle priorità dell’UE, tra cui un’Europa verde e climaticamente neutra, un’Europa pronta per l’era digitale e un’economia al servizio delle persone.

I primi inviti a presentare proposte saranno pubblicati nella primavera del 2021 e saranno presentati in occasione delle Giornate europee della ricerca e dell’innovazione che si terranno dal 23 al 24 giugno

Quattro orientamenti strategici per gli investimenti

Il piano strategico definisce quattro orientamenti strategici per gli investimenti in materia di ricerca e innovazione nell’ambito di Orizzonte Europa per i prossimi quattro anni: promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie, settori e catene del valore digitali, abilitanti ed emergenti fondamentali; ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dell’Europa e gestire in modo sostenibile le risorse naturali; fare dell’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutra e sostenibile, resa possibile dalla tecnologia digitale; creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica.
La cooperazione internazionale è alla base di tutti e quattro gli orientamenti, in quanto è essenziale per affrontare molte sfide globali.

Partenariati europei cofinanziati e co-programmati

Il piano strategico individua anche i partenariati europei cofinanziati e co-programmati e le missioni dell’UE da sostenere tramite Orizzonte Europa: riguarderanno settori critici quali l’energia, i trasporti, la biodiversità, la salute, l’alimentazione e la circolarità e integreranno i dieci partenariati europei istituzionalizzati proposti dalla Commissione in febbraio. Le missioni dell’UE affronteranno le sfide globali che incidono sulla nostra vita quotidiana fissando obiettivi ambiziosi e stimolanti ma realizzabili, come la lotta contro il cancro, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la protezione degli oceani, l‘ecologizzazione delle città e la protezione del suolo e l’alimentazione. Utilizzando un ampio ventaglio di strumenti in diverse discipline e settori politici, le missioni dell’UE affronteranno questioni complesse attraverso progetti di ricerca, misure politiche o anche iniziative legislative.

Gli orientamenti del piano vertono anche su una serie di questioni orizzontali, quali il genere. L’integrazione della dimensione di genere sarà un requisito predefinito nei contenuti della ricerca e dell’innovazione in tutto il programma, a meno che sia specificato che il sesso o il genere non sono pertinenti per l’argomento in questione.