Pubblicato il 5 Settembre 2022

Il ministro Enrico Giovannini ha partecipato nei giorni scorsi alla 48a edizione del Forum Ambrosetti a Cernobbio, intervenendo come relatore del panel dedicato alla governance della transizione energetica, moderato da Adair Turner, chairman della Energy Transitions Commission.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato anche Teresa Ribeira, vicepremier della Spagna e ministra della Transizione Ecologica, e Andris Piebalgs, commissario europeo per lo Sviluppo tra il 2010 e il 2014, è stata presentata la ricerca “Decarbonization Roadmaps for Europe”, sulla transizione energetica nel settore dei trasporti.

Nel proprio intervento, il Ministro ha puntato a far emergere in particolare l’aspetto di forte concretezza che ha caratterizzato le azioni intraprese dal Mims negli ultimi 18 mesi – in sostanza nella durata in carica del Governo Draghi – all’insegna di tre parole d’ordine: pianificazione, investimenti, riforme.

Un anno e mezzo che ha visto la messa a punto di un piano di investimenti infrastrutturali da oltre 500 miliardi – ha sottolineato Giovannini – a valere sulla visione descritta nell’Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza.

“I piani e i documenti di pianificazione a volte sono considerati dei ‘libri dei sogni’, ma sono invece estremamente concreti e vanno oltre il 2026, quindi oltre l’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha dichiarato il Ministro –. Abbiamo assicurato che in futuro le infrastrutture siano disegnate in modo sostenibile – da un punto di vista sociale, ambientale ed economico – recependo strettamente le regole del Next Generation EU, in particolare per ciò che concerne il principio del ‘Do no significant harm’, ovvero non danneggiare significativamente l’ambiente”.

Mitigazione, resilienza, adattamento

“Sul tema del cambiamento climatico non dobbiamo ragionare solo in termini di mitigazione, ma anche di resilienza e adattamento – ha concluso il Ministro –. Il cambiamento climatico è già con noi; alcuni eventi estremi sono figli della situazione che viviamo e per questo è necessario orientare gli interventi anche in questa direzione, come fatto nel nuovo Contratto di Programma Quinquennale di RFI”.

Tra le azioni più significative, Giovannini ha citato i cambiamenti normativi, con particolare riferimento all’introduzione dell’obbligo della relazione di sostenibilità a partire da tutti i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e il nuovo Codice degli Appalti, che incorpora tutti i nuovi approcci che guideranno gli appalti pubblici nei prossimi dieci anni.

Il Ministro ha voluto sottolineare anche il lavoro del Mims in termini di ricerca scientifica e, in particolare, i risultati del Rapporto “Decarbonizzare i trasporti. Evidenze scientifiche e proposte di policy”, uno dei pochi studi internazionali che illustra le strategie per la decarbonizzazione analizzando le diverse tecnologie e l’impatto dei vari vettori energetici in tutti i settori del trasporto.