Pubblicato il 23 Gennaio 2023

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede l’installazione entro fine 2025 di almeno 7.500 infrastrutture di ricarica super-rapida sulle strade extraurbane e 13.755 infrastrutture di ricarica veloci nelle città, con un finanziamento di 713 milioni di euro.

Due decreti firmati dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) definiscono le modalità di accesso mediante gare ai fondi del PNRR, le tipologie di progetti e spese ammissibili, nonché le porzioni di territorio nelle quali potrà essere organizzato il servizio.

Ambiti territoriali ottimali (ATO)

Per individuare in ogni Regione e Provincia autonoma, fino ad arrivare alle realtà locali, il numero delle infrastrutture di ricarica da realizzare nelle tre annualità, si è fatto ricorso al modello degli Ambiti territoriali ottimali (ATO).

L’investimento del PNRR è destinato a finanziare fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni, che dovranno essere distribuite in modo uniforme e privilegiando l’utilizzo di stazioni di servizio e aree di sosta esistenti.
Sulle superstrade saranno previste infrastrutture super veloci (da 175kW), mentre nelle aree urbane (da almeno 90kW) saranno considerati fattori quali l’attuale parco circolante, la disponibilità di rimesse, parcheggi, box auto privati e la qualità dell’aria.