Pubblicato il 17 Marzo 2017

Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti ha approvato 3,4 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per le piccole e medie imprese (PMI), concernenti l’istruzione, l’energia e l’edilizia sociale, così come l’acqua, i trasporti e gli schemi di assistenza sanitaria in Europa e nel mondo. In particolare sei nuovi progetti innovativi riceveranno il supporto della garanzia Ue nell’ambito del Piano Juncker, per una somma di 1,34 miliardi di euro.

“A breve in Europa si celebrerà l’anniversario del Trattato di Roma che ha creato la Banca europea per gli investimenti. Sessant’anni di lavoro della BEI si sono dimostrati più che necessari e utili che mai. La varietà dei progetti approvati oggi dimostra l’impegno del nostro Gruppo per migliorare la vita, rafforzare la coesione e promuovere l’investimento e l’innovazione. ” ha dichiarato Werner Hoyer, Presidente della Banca europea per gli investimenti. Presso la sede della banca in Lussemburgo, i rappresentanti dei 28 Stati membri azionisti della banca hanno approvato nuovi finanziamenti per 21 progetti diversi.

Sostegno a programmi di trasformazione di energia, ricerca e connettività

Finanziamento di oltre 1 miliardo di euro approvato e sostenuto dalla garanzia del bilancio UE nell’ambito del piano di investimenti per l’Europa. Infatti migliaia di PMI in Portogallo, Italia, Bolivia e Africa orientale beneficeranno di 1,34 miliardi di euro in prestiti. Stanziati anche 260 milioni di euro per progetti, in Europa, di piccole dimensioni in vari ambiti: energia, banda larga, trasporti ed efficienza energetica.

In quest’ambito saranno sostenuti 6 progetti, compresi i sistemi per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni in Germania e in Spagna; espandere la distribuzione di energia in Polonia; e gli investimenti in ricerca industriale, le energie rinnovabili, i trasporti e la banda larga in tutta l’Europa. Sale così a 197 il numero delle iniziative infrastrutturali supportate dal FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici), per un valore di oltre 24 miliardi di euro. In particolare la Germania riceverà un prestito di 450 milioni di euro per migliorare la gestione idrica lungo il fiume Emscher.