Pubblicato il 3 Agosto 2022

Grazie all’accordo siglato con la Regione Calabria, Rete Ferroviaria Italiana acquisisce gli asset del porto di Gioia Tauro e subentra nella gestione dell’infrastruttura ferroviaria.

RFI potrà procedere a realizzare il piano di interventi previsto per le stazioni di San Ferdinando e Rosarno e per la tratta ferroviaria di collegamento con il porto di Gioia Tauro, per la quale è previsto un investimento di 60 milioni di euro con fondi Pnrr.

Per il nuovo hub ferroviario sono in programma interventi per il raddoppio della bretella di collegamento San Ferdinando-Rosarno, il potenziamento degli impianti delle stazioni di San Ferdinando e Rosarno – con realizzazione di binari a modulo 750 metri – e interventi di upgrade tecnologico dei sistemi di segnalamento.

Hub strategico per i collegamenti tra Mediterraneo ed Estremo Oriente

Il porto di Gioia Tauro è il più grande terminal per il transhipment italiano e del Mediterraneo, dispone di circa 5 mila metri di banchine, con fondali sino a 18 metri, una superficie di circa 440 ettari.

È collegato alla rete ferroviaria nazionale nella stazione di Rosarno e servito da un sistema stradale che comprende la Statale 18 e l’Autostrada A3.

Inserito nell’ambito del corridoio TEN-T Helsinki-Valletta, Gioia Tauro rappresenta, insieme ai porti di Napoli e Taranto, un hub strategico nei collegamenti del mediterraneo con il Far East e si posiziona ai primi posti per tonnellate di merce complessivamente movimentata e per traffico containers.

Inoltre, il completamento della tratta ferroviaria Cosenza-Paola/San Lucido con la galleria Santomarco, parte integrante della nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria, permetterà di rendere più competitivo il porto calabrese, potenziando il traffico merci verso l’Adriatico e l’Europa.