Pubblicato il 14 Giugno 2023

Mobilità aerea urbana, sicura e sostenibile, con droni che volano nelle nostre città trasportando merci, a zero emissioni e velocizzando processi.
Con il progetto di ricerca Super Sumeri Leonardo prosegue la sperimentazione sulle tecnologie che abiliteranno operazioni logistiche aeree e servizi innovativi basati sui droni

Finanziato da ENAC, l’Ente Nazionale italiano per l’Aviazione Civile, attraverso il bando “Sviluppo di concetti operativi (CONOPS) per l’urban delivery con droni in contesti smart cities”, coordinato da Leonardo e in collaborazione con Telespazio e FlyingBasket, il progetto è focalizzato su attività di test per valutare abilitanti tecnologici per operazioni BVLOS (Beyond Visual Line Of Flight – oltre la linea di vista dell’operatore) con sistemi a pilotaggio remoto dal peso al decollo superiore a 100 kg e piattaforme per la gestione operativa di flotte di velivoli senza pilota a bordo.

A questi obiettivi si aggiungono l’analisi del rischio e il tema della “social acceptance” per scenari che prevedono l’uso di sistemi a pilotaggio remoto (Uncrewed Aerial Systems – UAS) in contesto urbano.

Tre scenari operativi

Durante la prima delle due sperimentazioni previste, è stata condotta una campagna di prove in volo utilizzando un UAS a decollo verticale e a propulsione elettrica distribuita, allo scopo di verificare il livello di maturità di alcune tecnologie chiave in grado di garantire un livello elevato di sicurezza delle operazioni.

Tre gli scenari operativi vagliati: l’identificazione e la classificazione di sistemi aerei non cooperativi (“air conflict detection”), il supporto alla navigazione attraverso soluzioni alternative rispetto alla guida satellitare e la gestione di operazioni aeree multiple.

Per il primo scenario, il cosiddetto “air conflict detection”, sono stati installati a bordo dei droni dei sistemi di visione sintetica nello spettro della luce visibile, in grado di elaborare i flussi video attraverso algoritmi innovativi di intelligenza artificiale supportati da applicazioni di machine learning.

Nel secondo scenario relativo alle soluzioni alternative alla navigazione satellitare, sono stati impiegati sistemi di posizionamento basati sull’elaborazione di flussi video generati da telecamere, nello spettro del visibile, e su radiofari innovativi a bassissima potenza, consumo e impatto ambientale.

Infine, il terzo caso d’uso ha riguardato la valutazione di aspetti di gestione relativi a più UAS in volo simultaneo.

Un focus specifico è stato quello della sicurezza, tra i fattori abilitanti nel settore commerciale, in particolare per le applicazioni in ambito logistico, per garantirne scalabilità e riduzione dei costi.

I risultati dei test forniranno una serie di raccomandazioni che saranno studiate ed elaborate per le successive fasi del progetto “Super Sumeri”, offrendo in questo modo un contributo concreto al “Piano Nazionale dell’Advanced Air Mobility” dell’ENAC.