Pubblicato il 20 Aprile 2022

Continua a marzo il trend positivo del mercato degli autocarri e dei veicoli trainati, con i primi che registrano un lieve rialzo e i secondi caratterizzati da un incremento a doppia cifra. Marcia indietro, invece, per gli autobus, che dopo la crescita di febbraio, tornano a registrare una sensibile contrazione.

Nel dettaglio, a marzo 2022 sono stati rilasciati 2.367 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+0,9% rispetto allo stesso mese 2021) e 1.697 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+23%), suddivisi in 132 rimorchi (+13,6%) e 1.248 semirimorchi (+24%).

Nel primo bimestre 2022 sono stati 6.754 i libretti di circolazione di nuovi autocarri, +0,5% rispetto al primo trimestre 2021, e 4.306 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+12,4% rispetto a gennaio-marzo 2021), così ripartiti: 365 rimorchi (+4,9%) e 3.941 semirimorchi (+13,1%).

Per gli autocarri, nel primo trimestre del 2022 riportano un segno positivo l’area del Nord Ovest (+4,6%) e del Nord-Est (+2,9%), mentre chiudono in flessione Sud e Isole (-2,4%) e Centro (-4,9%). Per classi di peso, i veicoli sopra le 5 e fino a 6 ton registrano la crescita più significativa (+103,5%), seguiti, a notevole distanza, dai veicoli da 16 ton in su (+0,8%) e dal segmento sopra le 12 e sotto le 16 ton, che rimane stabile (+0%).

Contrazione a due cifre, invece, per gli autocarri superiori a 3,5 e fino a 5 ton (-45,7%), per i segmenti sopra le 8 e fino a 11,5 ton (-21,4%) e sopra le 11,5 e fino a 12 ton (-21,2%), e per quello sopra le 6 e fino a 8 ton (-10,1%).

Analizzando il mercato per alimentazione, a gennaio-marzo 2022 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta del 4,1% (era del 6,5% a gennaio-marzo 2021), per un totale di 277 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano appena lo 0,01% del totale contro lo 0,2% del primo trimestre 2021.

In riferimento ai veicoli trainati, nei primi tre mesi del 2022, risultano in crescita a doppia cifra le regioni del Centro (+37,2%), del Nord-Ovest (+23,6%) e del Nord-Est (+15,6%), mentre le immatricolazioni calano nell’area Sud e isole (-8,5%).

Le marche estere totalizzano 1.718 libretti di circolazione nel primo trimestre 2022 (+5,2%); variazione positiva (+17,7%) anche per le marche nazionali, con 2.588 libretti.

“Il mese di marzo ha registrato una lieve crescita nelle immatricolazioni dei veicoli industriali, trainata dal segmento dei pesanti, in controtendenza al calo del comparto dei medi – spiega Luca Sra, Delegato Anfia per il trasporto merci –. A pesare su questo dato, anche le forti tensioni economiche e geopolitiche, che stanno penalizzando l’intero sistema industriale italiano. In particolare, nell’ultimo mese, sono i produttori di rimorchi e semirimorchi italiani a denunciare le pesantissime ripercussioni sulle produzioni legate all’aumento dei costi delle materie prime. Per quanto il Governo sia intervenuto per tamponare la crescita dei prezzi dei carburanti, il gas naturale continua a registrare incrementi fortemente penalizzanti per gli imprenditori che hanno investito su veicoli sostenibili”.

Sra ha poi sottolineato il valore certamente positivo del primo decreto attuativo per il rinnovo del parco circolante degli autotrasportatori da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, cui deve però far seguito “con tempestività” anche uno speculare provvedimento in favore delle trazioni alternative. Infatti – ha concluso – “per il raggiungimento di un trasporto carbon neutral, servono incentivi mirati a un mix tecnologico strategico e funzionale alla reale missione del veicolo”.


Mercato degli autobus di nuovo in discesa

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a marzo 233 nuove unità, con una contrazione del 29,2% rispetto a marzo 2021. Nel terzo mese dell’anno, tutti i comparti tornano ad avere segno negativo: -63,9% per i minibus, -25,5% per gli autobus adibiti al TPL (nonostante il +14,4% degli interurbani), -15,6% per gli scuolabus e -2,8% per gli autobus e midibus turistici.

Nei primi tre mesi del 2022, i libretti di autobus rilasciati sono 819 (-15,7%, rispetto a gennaio-marzo 2021).

Calo a doppia cifra per gli autobus adibiti al TPL (-22,6%) e i minibus (-22,8%), mentre chiudono positivamente il trimestre gli autobus e midibus turistici (+15,1%) e gli scuolabus (+8,5%).

La quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 17,3% nel periodo gennaio-marzo 2022 (contro il 3,4% di gennaio-marzo 2021), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 2,3% (6,3% nel primo trimestre 2021).

A livello territoriale, infine, nei primi tre mesi del 2022 le immatricolazioni crescono a doppia cifra nelle regioni del Nord-Ovest (+90,7%) e nel Nord-Est (+13,6%); ancora in flessione l’area del Sud e isole (-38,2%) e il Centro (-37,9%).