Pubblicato il 11 Maggio 2020

Il Dossier “Trasporto merci su strada” realizzato dall’Area Studi e Statistiche di Anfia analizza anche le sfide che stanno influenzando l’evoluzione del settore. Tra le sfide più incalzanti quelle regolamentari e tecnologiche.

La proposta di regolamentazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli industriali – la prima per questo specifico settore – presentata dalla Commissione europea a maggio 2018, è stata formalmenteadottata dal Consiglio a giugno 2019. Il Regolamento (UE) 2019/1242 prevede due livelli di riduzione delle emissioni, per il 2025 e il 2030, rispettivamente del 15% e del 30% rispetto al valore medio del 2019. Si tratta di target ambiziosi, e per raggiungerli è indispensabile migliorare la distribuzione delle stazioni di rifornimento di CNG e GNL, investire sulle infrastrutture per l’elettromobilità dei camion (in particolare, sui punti di ricarica ad alta potenza per quelli a lungo raggio), rinnovare il parco, favorire lo sviluppo di carburanti sostenibili, nonché potenziare i sistemi di informazione e gestione del traffico.

Sul fronte sicurezza, è stato pubblicato, a novembre 2019, il Regolamento UE2019/2144 contenente nuove disposizioni legislative applicabili per l’omologazione dei veicoli industriali in riferimento ai temi della sicurezza (nuovo GSR): nuovi dispositivi di sicurezza con un alto potenziale finalizzato a salvare vite umane sulla strada entreranno progressivamente a far parte della dotazione obbligatoria dei veicoli.

Il 7 aprile 2020, inoltre, il Consiglio Europeo ha adottato, in prima lettura, un’ampia riforma del settore dei trasporti su strada, nota come pacchetto sulla mobilità, le cui norme mirano a garantire un equilibrio tra migliori condizioni sociali e di lavoro per i conducenti e la libertà di fornire servizi transfrontalieri per i trasportatori, contribuendo anche alla sicurezza stradale.

Un altro fattore di trasformazione del comparto è infine la rivoluzione Industry 4.0, che investendo i processi produttivi aziendali coinvolge a pieno diritto la logistica. La Logistica 4.0 rende efficiente e tracciabile la movimentazione delle merci lungo tutta la filiera, grazie a processi di acquisizione e analisi dei dati che richiedono nuove competenze e quindi nuove figure professionali emergenti.