Pubblicato il 25 Novembre 2022

La domanda pubblica di innovazione può diventare strumento per affrontare le sfide legate alla ripresa economica, alla transizione verde e digitale e alla creazione di una economia più resiliente. I cambiamenti climatici, la crisi energetica, la sicurezza, l’accessibilità a cure sanitarie, la tutela ambientale richiedono soluzioni non sempre disponibili sul mercato o per le quali sono necessari sforzi in ricerca e sviluppo tecnologico.

Gli appalti pubblici possono costituire un motore fondamentale di innovazione e competitività soprattutto nei mercati nei quali il soggetto pubblico è committente essenziale (il potere di acquisto degli acquirenti pubblici rappresenta attualmente circa il 14% del PIL europeo).

Sotto questo profilo gli appalti – le procedure attraverso le quali l’acquirente pubblico acquista servizi di ricerca e sviluppo – ovvero risultati di innovazione, da un lato favoriscono l’introduzione nella PA di soluzioni innovative e di tecnologie emergenti, per migliorare i servizi a cittadini e imprese, dall’altro stimolano la presenza e l’emersione nei territori di significative competenze industriali, di ricerca e sviluppo da parte di PMI e start up innovative.

Gli appalti innovativi: lo sviluppo dei mercati elettronici

Appuntamento il 5 dicembre dalle 9.30 con il workshop online organizzato da ART-ER nell’ambito delle attività del Consorzio EEN SIMPLER (consulta il programma), con l’obiettivo di fornire un quadro conoscitivo e introduttivo al tema degli appalti innovativi anche attraverso la presentazione di casi studio e testimonianze di esperienza dirette.

Il workshop intende inoltre aprire un primo confronto su possibili scenari e ambiti applicativi di interesse per l’ecosistema regionale tenuto conto dei trend in atto e del crescente sviluppo dei mercati elettronici.

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