Pubblicato il 10 Agosto 2020

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.187 del 27-07-2020 il Decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12 maggio 2020 sulle “Modalità di erogazione degli incentivi a favore degli investimenti nel settore dell’autotrasporto

È quindi possibile effettuare gli investimenti che saranno finanziati ai sensi del decreto. Un Decreto direttoriale, di prossima emanazione, definirà le modalità di dimostrazione dei relativi requisiti tecnici e le modalità di presentazione delle domande e della documentazione a rendicontazione.

 Le risorse disponibili, oltre 122 milioni, sono destinate a incentivi a beneficio delle imprese di autotrasporto di merciper conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, per il rinnovo e l’adeguamento del parco veicolare, la radiazione per rottamazione nonché per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale.

I contributi sono erogati fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti:

a) 400.000 euro per l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (Full Electric) nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei a operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione;

b) 100.000 euro per la radiazione per rottamazionedi veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico a partire da 7 tonnellate; o per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri euro 6 D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia;

c) 290.624 euro per l’acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica nonché per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale;

d) 465.000 euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico.

I massimali di contributo rispetto ai singoli acquisti sono così determinati:

– 20 mila euro per i veicoli a trazione alternativa (LNG) di massa superiore a 16 ton, che viene incrementato di 2 mila euro se contestualmente all’acquisto si dimostra la rottamazione di veicoli obsoleti;
– 15 mila euro per ogni veicolo euro VI di massa superiore a 16 ton.;
– 10% del costo di acquisizione dei rimorchi e semirimorchi per il combinato per medie imprese, che sale al 20% quando l’acquisto viene effettuato da piccole imprese, con un tetto di 5 mila europer ogni rimorchio/semirimorchio; per le grandi imprese euro 1.500 per ogni rimorchio/semirimorchio;
– 8,5 mila euro per ogni gruppo di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio.