cluster trasporti natale

Pubblicato il 30 Dicembre 2025

L’intero comparto dei trasporti e della mobilità sta vivendo oggi una fase di profonda trasformazione che ridefinisce radicalmente i confini tra i viaggi su gomma, le rotte marittime e i percorsi su rotaia. Questa transizione si inserisce in un quadro di complessità, caratterizzato da mercati instabili e, soprattutto, da un’evoluzione normativa che richiede risposte pronte e coordinate. In tale scenario, il Cluster Nazionale Trasporti ha assunto un ruolo fondamentale nel definire una visione d’insieme capace di orientare il settore verso obiettivi chiari e condivisi. Nel 2025, in particolare, l’azione si è concentrata sull’individuazione dei punti necessari per gestire il passaggio verso nuovi paradigmi, quelli della “settima rivoluzione”, intervenendo su ambiti che spaziano dal trasporto stradale, a quello pubblico locale fino alla logistica multimodale (ferroviaria e marittima).

Agendo come un elemento di sintesi tra le istanze del mondo produttivo e le grandi direttrici della digitalizzazione e della sostenibilità, l’associazione conferma il suo impegno per promuovere un’evoluzione che punta a conciliare gli obiettivi della doppia transizione con la solidità economica, sociale e industriale dell’intera filiera. Grazie a questo coordinamento, infatti, le sfide legate alla digitilizzazione e allo sviluppo dell’AI nei trasporti, all’efficienza energetica e alla decarbonizzazione si trasformano in strumenti concreti per garantire la competitività dell’intero settore. L’obiettivo delle attività è quello di trasformare la transizione attuale in un’opportunità di rilancio, assicurando che ogni progresso tecnologico contribuisca a una mobilità più sicura, interconnessa e resiliente

Ecco un bilancio dell’attività del 2025, ma, soprattutto, le iniziative che nel 2026 il Cluster Trasporti Nazionale vuole concretizzare insieme con i propri soci.

Dall’analisi del mercato alla spinta verso la digitalizzazione e l’automazione

Nel corso del 2025, il Cluster Nazionale Trasporti ha promosso una serie di incontri tecnici e momenti di confronto istituzionale volti ad analizzare le trasformazioni in atto nel sistema della mobilità. L’agenda ha preso il via con un’analisi presentata ufficialmente il 31 marzo in un workshop dedicato agli scenari del comparto automobilistico in Italia e nel resto d’Europa. In questa occasione, sono state approfondite le criticità che stanno condizionando il mercato, tra cui la perdita di potere d’acquisto in Italia (ma anche in Europa) rispetto al continuo incremento dei costi di produzione e dei prezzi dei veicoli, i ritardi nei processi di sviluppo delle nuove tecnologie e l’incertezza causata dal quadro normativo.

Successivamente, il 28 maggio, si è tenuto un convegno incentrato sull’innovazione tecnologica applicata al trasporto pubblico locale. Durante i lavori, sono stati delineati i futuri modelli di mobilità collettiva, evidenziando come le aziende del settore possano giocare un ruolo centrale nell’adozione di nuovi servizi digitali e integrati. I risultati dell’analisi condotta in questa sede sono stati poi condivisi con i soci per alimentare il dibattito pubblico sulle trasformazioni del trasporto urbano.

Un appuntamento di particolare rilievo è stato il convegno del 1° ottobre, organizzato in collaborazione con l’iniziativa HD Motion, focalizzato sull’impiego dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie digitali per una mobilità più intelligente. L’evento, che ha visto la partecipazione dei vertici dei ministeri competenti (MIMIT e MIT) e di importanti realtà industriali, è servito come piattaforma per lanciare la proposta di un piano nazionale dedicato ai veicoli a guida autonoma, iniziativa sostenuta attivamente anche da Anfia.

Analisi di settore e gruppi di lavoro specialistici

Oltre a questi eventi di ampia portata, l’anno è stato scandito dalle attività dei gruppi di lavoro tecnici, che rappresentano il cuore operativo dell’associazione. Il Working Group (WG) dedicato al trasporto marittimo, il WG Mare, si è riunito il 21 luglio per discutere di sostenibilità, intermodalità portuale e alleggerimento dei materiali. Analogamente, il Working Group dedicato al trasporto ferroviario, il WG Ferro, ha tenuto il primo incontro il 16 settembre, concentrando l’attenzione sull’efficienza energetica, sulle trazioni alternative e sull’implementazione di sistemi di automazione, anche per la manutenzione predittiva.

Questi momenti di studio e coordinamento hanno permesso di raccogliere elementi fondamentali per l’aggiornamento dell’Agenda Strategica di Ricerca (SRA) del Cluster, garantendo così che le future direttrici dell’innovazione siano coerenti con le necessità espresse dagli operatori del settore.

Le nuove frontiere dei biocarburanti e la diplomazia europea

Sul versante della decarbonizzazione, l’impegno si è invece concentrato sulla valorizzazione dei carburanti rinnovabili attraverso la presentazione del Manifesto/Quaderno strategico condiviso con la Regione Lombardia e il Cluster Lombardo della Mobilità.

Questo documento, illustrato alle istituzioni di Bruxelles nell’aprile del 2025, ha sostenuto fermamente la necessità di un approccio basato sulla neutralità tecnologica nella revisione della normativa per il settore dei trasporti stradali, passeggeri e merci. Uno sforzo analitico e diplomatico che ha prodotto finalmente risultati concreti lo scorso dicembre, quando la Commissione europea ha annunciato la sua apertura verso l’utilizzo di e-fuel e biocombustibili avanzati anche in prospettiva futura, garantendo così una maggiore flessibilità ai costruttori di veicoli pesanti e commerciali e permettendo una transizione ecologica più sostenibile per l’intera filiera produttiva

Temi, quelli al centro del “pacchetto di luci e ombre” automotive, che il Cluster continuerà a seguire con la massima attenzione, con l’obiettivo di promuovere una transizione che sia realmente sostenibile (sul piano economico, sociale e industriale) per l’intero comparto.

Orizzonti futuri e opportunità di investimento

L’agenda del 2026 per il Cluster Nazionale Trasporti si apre dunque all’insegna della continuità, con il progetto HD Motion, la cui chiusura è prevista nel mese di aprile. 

Già nelle prime settimane dell’anno, il Cluster si dedicherà alla pianificazione dei contenuti e alla individuazione degli esperti per il convegno sulla logistica multimodale previsto a marzo presso LetExpo a Verona, un evento che sarà supportato da uno studio  attualmente in fase di elaborazione, per delineare le prospettive strategiche del Paese, soprattutto per lo sviluppo tecnologico.

Contestualmente, il lavoro dei gruppi tecnici confluirà nella redazione del Position Paper per definire le linee guida per lo sviluppo portuale e l’integrazione tecnologica marittima del prossimo triennio.

Un passaggio significativo sarà rappresentato anche dal monitoraggio degli Accordi per l’Innovazione del MIMIT, il cui sportello per i finanziamenti aprirà i battenti il 14 gennaio 2026, offrendo importanti risorse per la transizione digitale e verde del comparto automotive

Infine, il programma annuale sarà arricchito da nuovi incontri tematici e da una serie di workshop specialistici volti a esplorare l’evoluzione tecnologica delle diverse modalità di trasporto, le nuove dinamiche della logistica urbana e l’impatto dell’innovazione digitale sui modelli di mobilità del futuro.