Pubblicato il 21 Aprile 2023

Il vertice del G7 per il Clima, l’Energia e l’Ambiente che si è tenuto a Sapporo in Giappone riapre il dibattito sui biocarburanti.

Nel testo finale che ha chiuso i lavori, viene infatti sottolineata l’importanza del ruolo dei biocarburanti nella decarbonizzazione del settore auto in vista dell’appuntamento del 2035 sul superamento dei motori a diesel e benzina nelle vetture nuove.

Si tratta di un riconoscimento importante per l’Italia che in Ue si era battuta proprio in questa direzione. 

L’Italia è produttrice di biocarburanti ma nel recente confronto sul negoziato con Bruxelles, per il regolamento sullo stop dal 2035 per le auto nuove dei motori alimentati a benzina e diesel, non è riuscita a farli inserire tra i combustibili neutri.

Recentemente la commissaria europea Kadri Simson ha confermato di aver affrontato il tema con il ministro dell’ambiente italiano Gilberto Pichetto, affermando che il confronto tra i vari Paesi prosegue anche per un’implementazione dell’accordo.

Il ruolo nella decarbonizzazione del settore auto

La dichiarazione finale del G7 associa i biocarburanti ai carburanti sintetici, evidenziando le opportunità che questi offrono per contribuire alla decarbonizzazione del settore auto.

Il documento conclusivo del vertice precisa che tra le politiche e gli investimenti per decarbonizzare i trasporti, oltre a quelle legate all’elettrificazione, rientra la volontà di “promuovere le infrastrutture associate e combustibili sostenibili a emissioni zero, compresi i combustibili biologici e sintetici sostenibili”.