Pubblicato il 20 Agosto 2024
Decreto Infrastrutture approvato in via definitiva anche dal Senato.
Con il voto favorevole di 98 senatori e quello contrario di 58 il Decreto Infrastrutture è ormai al via. Non senza, però, aver ricevuto alcuni ritocchi dalla Commissione.
Cambiamenti che riguardano in particolare alcuni argomenti tra cui il Ponte sullo Stretto, la Sassari Olbia, le concessioni autostradali e la nomina di un commissario straordinario.
Vediamo nel dettaglio le novità contenute nel Decreto di conversione in legge del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89, recante “disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport”.
Una delle novità più interessatni del Decreto è l’autorizzazione alla società concessionaria della A22, la Brennero-Modena ad accantonare una somma che potrà utilizzare per interventi di “adeguamento e potenziamento della rete autostradale, anche connessa, e di potenziamento di sistemi locali di adduzione all’autostrada medesima e finalizzati al miglioramento della viabilità, anche ordinaria, funzionale all’asse autostradale”. Prima di procedere agli interventi la concessionaria dovrà però stipulare apposite convenzioni con gli enti locali territorialmente competenti, che mantengono la responsabilità e la titolarità della realizzazione degli interventi.
Nella stessa concessione è contenuto l’ elenco degli interventi da finanziare e i criteri per l’individuazione di eventuali interventi alternativi da approvare con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Prorogato anche il termine che dal 30 novembre 2023, inizialmente previsto per la conclusione dell’affidamento della concessione dell’autostrada A22 Brennero-Modena, viene trasformato nel termine del 31 dicembre 2024 entro il quale bandire l’affidamento.
Per risolvere le questioni economiche rimaste in sospeso, poi, oltre ad autorizzare la società all’accantonamento per gli interventi, un emendamento inserito dalla Commissione del Senato ha autorizzato la Autobrennero spa a versare allo Stato una “somma pari a euro 232.776.612 a integrale adempimento di quanto dovuto dalla medesima società a titolo di maggiori introiti per il periodo di gestione dal 1° maggio 2014 al 31 dicembre 2022”.