Pubblicato il 14 Luglio 2023

“Soluzioni per la digitalizzazione delle infrastrutture stradali” è il titolo del nuovo position paper che TTS Italia ha presentato recentemente insieme al Viceministro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Bignami, e con rappresentanti di città, associazioni e industria del settore.

Il documento traccia il quadro normativo di riferimento del settore, esamina le principali iniziative smart road (in primis i progetti C-ROADS Italy) implementate o in corso di implementazione dai gestori della rete stradale, e le principali criticità che si stanno riscontrando per la relativa realizzazione, per arrivare a proposte concrete per velocizzare la digitalizzazione delle infrastrutture stradali grazie all’uso massiccio di Sistemi Intelligenti di Trasporto.

La promozione delle smart road in Italia

Criticità e prospettive sono state al centro di una tavola rotonda che insieme alla segreteria tecnica del Sottosegretario all’innovazione tecnologica, AGID, ANAS, AISCAT e PIARC ha messo a fuoco le scelte politiche necessarie per la promozione delle smart road in Italia.

Migliorare la gestione dei nodi intermodali e la sicurezza stradale sono solo alcuni obiettivi che si possono raggiungere attraverso la digitalizzazione, nell’ottica di favorire una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva del Paese.

Per una mobilità cooperativa, connessa e automatizzata

Per la presidente di TTS Italia, Rossella Panero la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) è un’azione chiave per rendere l’intero sistema dei trasporti più efficiente, più sicuro e confortevole.

A breve la nuova Direttiva ITS sostituirà la Direttiva 40 del 2010 e l’associazione auspica che questo evento possa dare un forte impulso al processo di digitalizzazione delle infrastrutture stradali, estendendo implementazioni e sperimentazioni a tutto il territorio nazionale in modo da realizzare un’infrastruttura stradale completamente digitalizzata in grado di consentire l’erogazione di servizi C-ITS con continuità sull’intera rete stradale per una mobilità cooperativa, connessa e automatizzata.