Pubblicato il 3 Gennaio 2022

“Investimenti regionali in ricerca e innovazione: quali ricadute”. È questo il titolo del workshop in programma giovedì 27 gennaio nella sede faentina del Tecnopolo di Ravenna.
L’incontro, organizzato da Romagna Tech in collaborazione con il Clust-ER MECH, nasce per conoscere meglio ACMEC, LiBER e FireMat, tre progetti finanziati nell’ambito del POR FESR 2014-2020 e del Fondo Sviluppo e Coesione, che aprono interessanti prospettive per il futuro dell’ecosistema regionale di saperi e innovazione.

ACMEC è nato nell’ambito dell’automazione dei sistemi di produzione: il suo obiettivo è la progettazione e fabbricazione di meccanismi integrati e innovativi, realizzati in modo economicamente sostenibile e flessibile sfruttando i recenti progressi dell’Additive Manufacturing (AM) e delle tecnologie Cyber-Physical (CPS).

LiBER si è inserito invece nel contesto della mobilità sostenibile, proponendo la realizzazione di sistemi tecnologici completi di battery pack (BP) per l’automotive e la movimentazione industriale in Emilia-Romagna. Dal progetto sono nate battery pack costituite da un numero rilevante di celle cilindriche (tra 1.000 e 10.000), a partire da moduli di base prodotti con un processo automatizzato. 

FireMat, infine, si concentra sui nuovi materiali compositi per il settore trasporti e costruzioni.

Ad aprire l’incontro saranno il vicepresidente di Romagna Tech Massimo Bucci e la presidente Clust-ER MECH Mariacristina Gherpelli, affiancati da Marina Silverii, direttore operativo ART-ER, che parlerà dei progetti di Innovazione e Ricerca Industriale tra la nuova programmazione e il PNRR.

Vincenzo Colla, Assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione chiuderà i lavori con un intervento dedicato agli investimenti 4.0 messi in atto dalla Regione Emilia-Romagna, per rispondere alle sfide di Agenda 2030.