Pubblicato il 23 Novembre 2021

È possibile produrre combustibili innovativi a zero emissioni utilizzando anidride carbonica e idrogeno verde? A questa domanda risponderà il progetto di ricerca E-CO2, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sviluppo e Coesione e coordinato dal Laboratorio ENEA CROSS-TEC di Bologna in partnership con le università di Bologna e Parma, il Laboratorio Energia Ambiente di Piacenza, Romagna Tech e le aziende Gruppo Hera, Siram Veolia, Ecospray Technologies, Tper, Idro Meccanica e Buzzi Unicem.

Il coordinatore del progetto Giuseppe Nigliaccio, ricercatore del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell’ENEA, ha spiegato che oltre a produrre combustibili carbon neutral come il metano sintetico e il dimetiletere, la CO2 sequestrata dall’immissione in atmosfera consentirebbe anche di efficientare il ciclo energetico-ambientale di industrie caratterizzate da elevate emissioni di gas serra.

Il metano sintetico prodotto da CO2 e idrogeno verde potrebbe essere immesso nella rete gas naturale e trovare così impiego nei settori della mobilità, dell’industria e del residenziale.

Oltre ai combustibili gassosi come il metano, il progetto analizza anche la produzione di alcuni combustibili prodotti dalla liquefazione del metano sintetico e del biometano o prodotti direttamente in forma liquida da idrogeno e CO2, come il dimetiletere (DME).

Questi combustibili risultano molto interessanti per alcuni impieghi, ad esempio nei trasporti marittimi o di lunga percorrenza su gomma (truck), dove la necessità di grandi quantitativi di energia stoccata a bordo, unita alle caratteristiche di rapidità di rifornimento, potrebbero renderli complementari allo sviluppo dell’elettrico.