Pubblicato il 16 Novembre 2021

Investimenti strategici per entrare nel decennio digitale europeo. Il programma Europa digitale mira a rafforzare la sovranità tecnologica europea e a immettere sul mercato soluzioni a vantaggio dei cittadini, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese. A questo scopo la Commissione ha messo in campo un finanziamento totale di 1,98 miliardi di euro per tre programmi di lavoro.

Il programma di lavoro principale, del valore di 1,38 miliardi, si concentrerà sugli investimenti nei settori dell’intelligenza artificiale (IA), del cloud e degli spazi di dati, dell’infrastruttura di comunicazione quantistica, delle competenze digitali avanzate e dell’ampio utilizzo delle tecnologie digitali nell’economia e nella società, fino alla fine del 2022. Parallelamente al programma di lavoro principale la Commissione ha pubblicato due programmi di lavoro specifici: il primo si concentra sui finanziamenti nel settore della cibersicurezza, con una dotazione di 269 milioni di € fino alla fine del 2022, mentre il secondo si concentra sulla creazione e la gestione della rete di poli europei dell’innovazione digitale, con un bilancio di 329 milioni di € fino alla fine del 2023.

Una rete di poli europei dell’innovazione digitale

Per contribuire al conseguimento dei suoi obiettivi il programma Europa digitale creerà una rete di poli europei dell’innovazione digitale, che offrirà accesso alla sperimentazione tecnologica e sostegno alla trasformazione digitale delle organizzazioni private e pubbliche in tutta Europa, comprese le amministrazioni a livello nazionale, regionale o locale, a seconda dei casi. I poli europei dell’innovazione digitale costituiranno uno strumento importante per le politiche dell’UE, in particolare quella industriale e quella a favore delle piccole e medie imprese e delle start-up, al fine di sostenere le imprese e il settore pubblico nella duplice transizione verde e digitale.
I primi inviti per il programma Europa digitale saranno pubblicati entro la fine di novembre. Ne seguiranno altri nel 2022. I programmi di lavoro saranno attuati principalmente mediante sovvenzioni e

Le aree di lavoro: dagli spazi comuni di dati ai corsi accelerati per la digitalizzazione delle PMI

Il programma di lavoro principale del programma Europa digitale comprenderà investimenti, tra l’altro, nelle seguenti attività:

  • realizzazione di spazi comuni di dati (ad esempio spazi di dati per il settore manifatturiero, la mobilità e la finanza);
  • creazione di strutture di prova e sperimentazione per soluzioni basate sull’IA;
  • realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione quantistica sicura per l’UE (EuroQCI);
  • istituzione ed erogazione di master nelle principali tecnologie digitali avanzate per promuovere le competenze digitali in Europa, comprese iniziative quali i corsi accelerati per la digitalizzazione destinati alle PMI;
  • realizzazione, gestione e manutenzione evolutiva e continua di servizi digitali che supportano l’interoperabilità transfrontaliera.