Pubblicato il 29 Aprile 2022

Il Progetto FENIX (European Federated Network of Information eXchange in LogistiX) è nato nel 2019 per sviluppare la prima architettura federata europea per la condivisione dei dati al servizio della comunità logistica europea di caricatori, fornitori di servizi logistici, fornitori di infrastrutture di mobilità, città e autorità al fine di offrire l’interoperabilità tra qualsiasi piattaforma individuale esistente e futura.

Co-finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma CEF (Connecting Europe Facility), su 11 attività “pilota” in 9 corridoi della rete TEN-T, prevede la partecipazione dell’Italia, coordinata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, con il supporto di TTS Italia, quale project management, articolata attraverso due attività “pilota” che e coinvolgono l’area di Trieste e la parte Italiana del Reno-Alpi (Lombardia, Liguria e Piemonte). 

Recentemente sono stati presentati i risultati di uno studio condotto nell’ambito del progetto da GS1 Germany, membro del consorzio FENIX, per determinare i livelli di supporto e i risultati che si potrebbero raggiungere standardizzando le reti e i sistemi di trasporto multimodali.


Raggiungere standard digitali europei

Il messaggio chiaro che è emerso dalla ricerca è che la digitalizzazione e l’interoperabilità sono preferite rispetto ai processi cartacei inefficienti e incompatibili.

I partecipanti allo studio, provenienti dall’industria dei trasporti europea, hanno confermato il loro sostegno alla messa a punto di standard digitali in tutto il continente, il che dà peso e validità all’obiettivo del progetto FENIX di migliorare l’efficienza dei processi di trasporto e logistica.

Oltre il 90% degli intervistati ha assegnato al ruolo degli standard digitali almeno quattro stelle su sei quando è stato chiesto di valutare l’importanza di una migliore digitalizzazione e interoperabilità tra fornitori di servizi logistici e Paesi.

Gli intervistati ritengono che una catena di approvvigionamento digitale interoperabile e protocolli standardizzati abbiano vantaggi di vasta portata. Tra questi, una maggiore trasparenza ed efficienza perché è possibile accelerare le operazioni, evitare l’immissione manuale dei dati e ridurre la complessità e gli errori, il che a sua volta riduce i costi amministrativi e aumenta la resilienza durante le interruzioni dell’attività.

Le sfide per l’implementazione della standardizzazione in tutto il settore includono la mancanza di conoscenza delle soluzioni dati esistenti e anche i vantaggi percepiti del mantenimento della proprietà del software sviluppato.

I risultati dello studio forniscono la spina dorsale su cui verrà sviluppata la fase successiva della rete FENIX.