Pubblicato il 13 Ottobre 2023

Il phasing-out dei veicoli inquinanti è stato confermato dal 2035 con un boosting alle colonnine di ricarica e l’utilizzo dei carburanti alternativi per il trasporto su strada, mare e aereo.
Bio carburanti, E-Fuels resistono alla elettrificazione di massa, e probabilmente saranno utilizzati prevalentemente dai vettori aerei e navali.

Rimane da provare che queste politiche siano sufficienti al raggiungimento degli obiettivi e comunque un contributo importante è quello del modal-shifting per spostare traffico dalle strade alle ferrovie.

I dati del trasporto ferroviario

Rispetto al piano originario basato solo sulla riduzione di CO2, il nuovo piano ha preso in considerazione la riduzione della dipendenza di approvvigionamento delle fonti energetiche.

Come noto, il trasporto ferroviario è meno inquinante e più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ad altri mezzi di trasporto. Nel 2020 le ferrovie hanno rappresentato lo 0,4% delle emissioni di gas a effetto serra e CO2 dei trasporti e l’1,9% del consumo energetico dei trasporti nell’UE-27. Ma complessivamente hanno trasportato solo il 5% dei passeggeri e 11.5% di merci.

Troppo poco per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e la sfida è come favorire una crescita sostanziosa di passeggeri e merci.