Pubblicato il 29 Marzo 2023

Una sfida che richiede competenze e capacità tecnologiche di alto livello. E proprio in Abruzzo, dove ha sede anche Galileo che ha avuto l’ok dalla Commissione europea per fornire gratuitamente e in tutto il mondo i servizi ad Alta Accuratezza con una precisione tra i 20 e i 30 cm, è stata avviata una nuova fase di sviluppo. In prima linea anche il Ministero delle imprese e del made in Italy che ha la delega sulla strategia satellitare ed ha finanziato il progetto EMERGE.

Il primo ecosistema europeo per le nuove tecnologie satellitari e di telecomunicazioni dell’auto a guida connessa ed autonoma è ubicato proprio a l’Aquila  nel Tecnopolo d’Abruzzo, dove hanno sede nei locali dell’Università il Laboratorio Radiolabs – leader nelle tecnologie satellitari per il trasporto intelligente – e il Centro di Eccellenza per la ricerca e l’alta formazione in questo nuovo settore.

Emerge

Tutto scaturisce proprio dal progetto EMERGE  in collaborazione con FCA-Stellantis, che ha attirato altri progetti nella Regione dove vi è già un polo aerospaziale- auto motive, grazie alla presenza della fabbrica dei veicoli Ducato, il Centro di Controllo GALILEO, e il Polo per l’Innovazione Automotive.

Tra le nuove applicazioni sviluppate grazie a Emerge, c’è l’orizzonte elettronico che, attraverso mappe digitali aggiornate, consente al guidatore di vedere oltre l’orizzonte visivo per una gestione più sicura della circolazione.

Galileo

Grazie a Galileo sono state sviluppate nuove tecniche di elaborazione dei segnali con accuratezza inferiore al metro e quindi ideali per migliorare gli attuali sensori radar e video in corso di sperimentazione in tutto il mondo per la guida autonoma.

Radiolabs

La visita del Governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio  è stata l’occasione per presentare anche il laboratorio mobile, cioè un veicolo Ducato attrezzato per eseguire i test sul campo ed equipaggiato con terminali di geo localizzazione ad elevata accuratezza, nonché di telecomunicazioni terrestri e satellitari e sistemi di routing intelligenti per selezionare il canale di telecomunicazioni più adatto in base alle coperture disponibili.

P-CAR 

Tra i progetti messi in campo nel polo abruzzese vi è P-car. L’infrastruttura digitale di P-CAR – prima in Europa – consente di simulare, emulare e testare in campo gli apparati di geo-localizzazione e telecomunicazioni. In particolare si testa la capacità di fronteggiare attacchi cibernetici per gli scenari d’uso dell’auto connessa ed autonoma. I test sono estremi, una sorta di stress test proprio per verificare la sicurezza dei sistemi. 

P-CAR utilizzerà una piattaforma cloud in sicurezza per consentire a tutti i fornitori di apparati e veicoli, ovunque si trovino, di avvalersi dei servizi del Centro all’Aquila e della consulenza specialistica per valutare in maniera indipendente le prestazioni degli apparati e supportare le fasi di certificazione ed omologazione prima dell’immissione sul mercato.