Pubblicato il 12 Gennaio 2017

La nuova edizione della Conferenza degli Addetti Scientifici 2017 svoltasi questa settimana a Roma presso il Palazzo della Farnesina ha avuto come obiettivo quello di sostenere il necessario collegamento tra le varie componenti della piattaforma dell’innovazione italiana nel mondo, nei suoi vari aspetti di formazione, ricerca e industria. Tale collegamento, promosso dalla consapevolezza degli operatori della promozione integrata nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, gli Addetti Scientifici e gli Addetti Spaziali, ha portato a confronto storie di successo di italiani che hanno riconosciuto attraverso la loro diretta esperienza professionale l’importanza della ricerca scientifica e delle sue conseguenti applicazioni tecnologiche e metodologiche come chiavi per la competitività del sistema Paese.

Durante il primo giorno il Segretario di Stato svizzero per la Ricerca Scientifica e l’Innovazione Mauro Dell’Ambrogio ha portato l’esperienza di un Paese che ha fatto dell’innovazione e dell’economia della conoscenza la sua priorità. Politica portata avanti grazie anche al lavoro dei numerosi ricercatori ed innovatori di successo con il risultato di ospitare entro il confine elvetico laboratori di eccellenza quale il CERN.

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A seguire il panel sul tema “Innovazione che parla italiano”, moderato dal giornalista Luca De Biase, con i Presidenti dei principali enti di ricerca che hanno partecipato alla selezione dei vincitori del Premio, esponenti del settore privato che hanno portato la loro esperienza di innovazione (es. ENEL), hanno proposto modelli di finanziamento della ricerca alternativi a quelli pubblici (Telethon), scienziati italiani che si sono distinti all’estero (Prof.ssa Castagnoli), e artisti italiani che utilizzano la scienza nel loro linguaggio o messaggio espressivo.

Abbiamo avuto la possibilità di partecipare attivamente agli incontri ad hoc programmati nel corso della seconda giornata di lavori sulla base dei desiderata espressi dagli Addetti e dagli interlocutori esterni, con Enti di ricerca pubblici e privati, Consorzi di Università, Fondazioni e Associazioni e Ministeri tecnici operanti nel settore della ricerca scientifica e tecnologica.

In particolare nell’ambito dell’area Societal Challenges “Trasporto Intelligente, non inquinante ed integrato” il Presidente del Cluster Enrico Pisino ha avuto l’opportunità di presentare le key figures dell’associazione Trasporti Italia 2020, le attività svolte (SRA, traiettorie di ricerca e innovazione, roadmaps tecnologiche) e soprattutto di evidenziare le competenze ed eccellenze espresse dagli associati (università, centri di ricerca, aziende) affinché possano essere promosse a livello internazionale. Parliamo delle competenze di Cybersecurity, ITS, Connectivity e Advanced Materials.

Il Presidente ha inoltre evidenziato la straordinaria opportunità non solo di promozione del Made in Italy ma anche di estensione della rete italiana propria del Cluster Trasporti attraverso l’accesso alle reti di Innovazione internazionali; opportunità di costruire attività e progetti di ricerca, di realizzare trasferimenti tecnologici per favorire il business degli associati, di confrontarsi per condividere e/o accedere a best practices nella ricerca e innovazione. Il Cluster ha così raccolto l’interesse dei Delegati / Addetti Scientifici ad approfondire, condividere e costruire assieme le opportunità bilaterali o multilaterali per promuovere le attività di R&I. Si partirà nei prossimi giorni.