Pubblicato il 22 Luglio 2016

Si parlerà di “ADDITIVE MANUFACTURING PER L’INNOVAZIONE PRODOTTO – Accessibilità e opportunità per le PMI nell’industria Automotive, nell’Energetica e negli altri settori” il prossimo 1 ottobre a Firenze, nel corso di un convegno organizzato da MOVET, Centro d’Iniziativa su MOtori, VEicoli e Tecnologie, consorzio formato da 15 aziende, 3 Centri di Ricerca e 5 Università, tra cui l’Università di Firenze, partner del Cluster Trasporti Italia 2020.

Al centro del convegno, in particolare, considerazioni economiche e approfondimenti tecnologici sul tema dell’additive manufacturing con l’obiettivo di rendere moderna e competitiva l’artigianalità italiana per ritornare leader di mercato.

La crescente sfida delle economie emergenti sui mercati manifatturieri sta infatti ormai da lungo tempo evidenziando come una politica di riduzione dei costi di produzione vada inesorabilmente a discapito del tessuto economico delle PMI italiane.

In un simile contesto è necessario sviluppare strumenti per le PMI in grado di coniugare, spingendone alla migliore sinergia, due termini chiave del saper fare italiano: artigianalità e innovazione.

L’Additive Manufacturing risolve questa necessità come strumento di innovazione del design e di concetto di prodotto, eliminando i vincoli dei complessi e costosi sistemi di produzione convenzionale e fornendo alla PMI un potente strumento per distinguersi dalle economie dei grandi numeri e bassi costi.

Nel Seminario saranno evidenziate le importanti ricadute di queste tecnologie in settori economici di elevata complessità primi tra tutti l’Automotive e l’Energetico, settori caratterizzati da prodotti ad elevato valore aggiunto e altissima qualità richiesta al prodotto. Nel contesto economico moderno si evidenzieranno in particolar modo le opportunità di business che la PMI può cogliere grazie alle tecnologie Additive Manufacturing.

Per maggiori informazioni, visionare il programma e iscriversi al seminario, si può far riferimento al sito internet www.movet.org.