Pubblicato il 4 Agosto 2022

Dal 18 al 21 agosto la Valle d’Itria si anima di pensieri e parole, appuntamenti pensati per familiarizzare con discussioni sane e sensate, per aiutarci a riprendere i sensi, lontano dal rumore inquinante dell’infodemia che ci anestetizza con il suo flusso incontrollato.

Quattro città – Cisternino, Locorotondo, Ostuni, Martina Franca – per costruire uno spazio sentito, percepito, raccontato, raffigurato, costruito, messo in movimento. Luoghi privilegiati dove ascoltare per tre giorni riflessioni originali che ci aiutino a riscoprire il senso delle cose. Lezioni a tema tenute da studiosi italiani e stranieri, conferenze itineranti, gite a lenta velocità, esposizioni tattili, biodiversità, sensi e alta tecnologia visti con occhi nuovi.

Nel corso delle quattro giornate il tema della strada – o anche dell’incrocio – verrà declinato in diverse accezioni, spaziando dalla storia, alla scienza, dalla tecnologia alle tradizioni, dalla sociologia alla psicologia, attraverso le riflessioni di scrittori, imprenditori, docenti, attori, professionisti che apriranno una finestra sulla complessità dei percorsi che hanno contraddistinto il nostro passato, caratterizzano il nostro complicato presente e si aprono a un futuro ricco di incertezze ma anche di opportunità.

La Settima rivoluzione dei trasporti

Venerdì 19 agosto appuntamento alle 22.00 a Cisternino con la lezione di Ennio Cascetta, docente del MIT di Boston e dell’Università Mercatorum e presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Trasporti, incentrata sulla Settima rivoluzione dei trasporti, la rivoluzione epocale che stiamo vivendo. Paragonabile alle 6 grandi rivoluzioni che si sono succedute nel settore dei trasporti, a partire dai dinosauri.

Dall’8000 avanti Cristo fino al 1805 l’unico mezzo di spostamento su terra sono stati gli animali; su mare la navigazione a vela… nei secoli in cui si costruiva tutta la nostra civiltà ci si spostava così. Poi la rivoluzione dei motori a vapore e quella del motore a scoppio: il treno, l’auto e in seguito l’aereo. Negli anni ’50 il container, che è all’origine della globalizzazione dell’economia.

Dal dopoguerra in poi, abbiamo continuato a progettare il sistema della mobilità allo stesso modo: cosa è accaduto in Italia, qual è la nostra situazione oggi? Autostrade, quantità di automobili, alta velocità, ambiente, suv, metropolitane, bellezza, ponti…

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