Pubblicato il 30 Novembre 2021

Ventiquattro politiche per accelerare nei prossimi tre anni l’innovazione e le potenzialità dell’IA nel tessuto economico e sociale del Paese.

Il Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale (IA) 2022-2024 appena adottato dall’Italia con il passaggio in Consiglio dei ministri, punta a potenziare il sistema IA in Italia, attraverso creazione e potenziamento di competenze, ricerca, programmi di sviluppo e applicazioni.

Il piano è frutto del lavoro congiunto del ministero dell’Università e della Ricerca, del ministero dello Sviluppo Economico e del ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e con il supporto del gruppo di lavoro sulla Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale.

Italia centro competitivo sull’intelligenza artificiale

Il programma, in linea con la Strategia Europea, punta a rendere l’Italia un centro sull’intelligenza artificiale competitivo a livello globale, rafforzando la ricerca e incentivando il trasferimento tecnologico. Per rispondere a queste sfide sono state individuate le fonti di investimento, europee e nazionali per sostenere ciascuna politica.

Per garantire un’efficace governance, per monitorare lo stato di attuazione della strategia, e per coordinare tutte le iniziative di governo sul tema, è stato creato il gruppo di lavoro permanente sull’IA in seno al Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale.

Il programma prevede interventi per aumentare il numero di dottorati e attrarre in Italia i migliori ricercatori, sia in ambito di ricerca fondamentale sia applicata. Al contempo, si prevedono politiche per promuovere corsi e carriere nelle materie STEM e per rafforzare le competenze digitali e in Intelligenza Artificiale.

Previsto anche il rafforzamento della struttura dell’ecosistema di ricerca italiano nell’IA, attraverso collaborazioni tra mondo accademico e ricerca, industria, enti pubblici e società