Pubblicato il 27 Luglio 2022

Tre città che diventano laboratori di sperimentazione dei servizi Mobility as a Service (MaaS), per testare l’introduzione di piattaforme digitali per la mobilità sostenibile e rispondere ai fabbisogni dei singoli territori; previsto anche il necessario sostegno finanziario agli operatori del trasporto pubblico locale nella digitalizzazione dei rispettivi sistemi e servizi.

Bari, Firenze e Torino saranno le nuove città a sperimentare i servizi di mobilità di nuova generazione Mobility as a Service for Italy (MaaS). È stata pubblicata la graduatoria definitiva per il progetto MaaS, al quale hanno partecipato 10 Comuni capoluogo di Città metropolitane, precedentemente individuate dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, dopo che con una precedente selezione erano state individuate le città di Milano, Napoli e Roma.

L’investimento rientra nella Misura 1.4.6 (Missione 1 Componente 1 – Digitalizzazione della PA) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è volta a favorire lo sviluppo di servizi di mobilità innovativa per i cittadini, nonché la gestione intelligente dei trasporti sul territorio attraverso la condivisione di dati e la creazione di servizi su misura. Il nuovo avviso, pubblicato lo scorso 2 maggio, è stato finanziato grazie alle ulteriori risorse messe a disposizione dal Fondo Complementare del PNRR.

A Torino un Living Lab sulla mobilità connessa e automatizzata

Torino è stata prescelta anche per la realizzazione di un Living Lab incentrato sulla “Cooperative, connected and automated mobility”, un laboratorio urbano dove sperimentare, in condizioni reali, innovazioni e tecnologie emergenti nel settore della mobilità e del trasporto pubblico, in co-creazione con gli utenti. Il capoluogo piemontese si aggiunge così a Milano, precedentemente selezionata grazie al primo Avviso pubblicato lo scorso novembre.

Il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili prevedono di indire nei prossimi mesi un nuovo Avviso MaaS con ulteriori risorse, per l’estensione della sperimentazione ad altri sette territori.