Pubblicato il 21 Febbraio 2022

Inizia con il segno negativo il 2022 del mercato dell’auto in Europa, in continuità con la tendenza che già aveva caratterizzato la seconda parte del 2021. Sono 822.423 le auto immatricolate a gennaio, -2,4% rispetto a gennaio 2021.

Le rilevazioni Acea attestano numeri in ribasso ormai per il settimo mese consecutivo per un settore alle prese con diversi fattori di crisi: scarsità delle materie prime – in particolare semiconduttori – incertezze che ancora caratterizzano la roadmap normativa per la decarbonizzazione della mobilità in Ue, a cui si sono recentemente aggiunte le difficoltà legate al caro energia, e del gas in particolare.

I primi cinque mercati europei

L’Italia risulta a gennaio il terzo mercato europeo, con 107.814 immatricolazioni, -19,7% rispetto a gennaio 2021; meglio del nostro Paese si posizionano Germania, con 184.112 unità (+8,5%), e Regno Unito, dove sono 115.087 le nuove autovetture (+27,5%).

Risultato positivo anche per la Spagna, che però, con 42.377 immatricolazioni, registra una crescita più modesta (+1%).

Insieme all’Italia, invece, a registrare un calo a doppia cifra è la Francia, con 102.899 nuove immatricolazioni (-18,6%).

Complessivamente, i cinque major market europei vedono calare le immatricolazioni poco meno della media Ue (-1,8%) e rappresentano una quota del 67,2% del totale immatricolato.