Pubblicato il 5 Gennaio 2023

Il mercato delle due ruote chiude il 2022 con segno positivo, grazie alla serie positiva intrapresa a ottobre, che continua anche nel mese di dicembre.

Anche l’ultimo mese dell’anno registra infatti un +4,55% rispetto a dicembre 2021 nelle immatricolazioni complessive di ciclomotori, scooter e moto. Un dato grazie al quale l’anno può chiudere complessivamente in positivo, +0,95% sul 2021 (+21,2% sul 2020), immettendo su strada oltre 2700 veicoli in più rispetto all’anno precedente.

Questi, in sintesi, i dati sull’andamento del mercato dei veicoli a due ruote pubblicati da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).

“È importante sottolineare – ha commentato il presidente di ANCMA, Paolo Magri – che senza alcuni problemi di approvvigionamento, che hanno rallentato l’offerta nei mesi più importanti, soprattutto nel segmento degli scooter, ci troveremmo di fronte a numeri ancora più incoraggianti. Questo conferma che la domanda è comunque molto significativa e quanto il ruolo delle due ruote nella mobilità sia ormai centrale”.

Proiettando lo sguardo al 2023, Magri ha poi sottolineato la necessità di “tutelare l’industria di riferimento con la sua filiera, in momento così interessante per il mercato, continuando a fornire in modo sussidiario gli strumenti più efficaci per fronteggiare il caro energia e quello delle materie prime, che oggi rappresentano un problema centrale per le imprese, soprattutto in relazione alla dimensione prevalente delle nostre aziende”.

Continuano a correre gli scooter, più contenuta la crescita delle moto

Entrando nel vivo dei dati, prosegue la crescita del mercato, in territorio positivo da ottobre. Nell’ultimo mese dell’anno si registrano 9.200 unità, pari a un incremento del 4,55% rispetto a dicembre 2021. Continuano a correre anche gli scooter, che fanno segnare un incremento a doppia cifra: +11,52 e 4.482 veicoli targati.

Più contenuta la crescita delle moto, che comunque immatricolano 3.763 unità e registrano un +3,95% sullo stesso mese del 2021; prima battuta d’arresto per i ciclomotori, in positivo dal mese di maggio, che immettono sul mercato 955 unità corrispondenti a una flessione del 17,74%.
Anno con segno positivo nonostante sette mesi di risultati negativi

Nel corso dell’anno si sono registrati sette mesi a valore negativo. Ciononostante, il mercato chiude l’anno in sostanziale parità con il 2021: +0,95% e 291.661 veicoli venduti.

Gli scooter, che tra febbraio e settembre avevano perso più di 13 mila unità, riescono solo in parte a recuperare terreno, fermandosi a 143.845 veicoli, corrispondenti a un calo del 4,84%.