Pubblicato il 1 Dicembre 2025

Lo scorso 28 novembre il Next Maritime Technology Road 2025 (NMTR 2025) ha concluso il suo percorso annuale, pianificato e promosso dal cluster Mare FVG, il punto di riferimento per il settore delle tecnologie marittime nel Friuli-Venezia Giulia.

Questa iniziativa nasce da una rinnovata visione, finalizzata a favorire in modo sistematico l’innovazione nei settori marittimi di interesse. Durante la giornata conclusiva, NMTR ha perseguito gli impegni in tale direzione, incoraggiando il dialogo tra le piccole e medie imprese (PMI), i grandi gruppi industriali, gli enti di ricerca e le istituzioni. L’obiettivo generale è stata la creazione di Community tecnologiche capaci di affrontare congiuntamente le sfide della ricerca e dell’innovazione industriale.

L’evento NMTR 2025 ha avuto inizio il 9 luglio 2025 con il lancio delle prime due Community operative, focalizzate sulla “Decarbonizzazione” e sull'”Ecosistema dell’Innovazione“. Tra i mesi di luglio e novembre, invece, si sono susseguite diverse decine di incontri, che hanno portato alla creazione di ventuno tavoli di lavoro tematici per definire esigenze e obiettivi comuni. I primi risultati concreti e le idee progettuali scaturite da questi intensi mesi di attività sono state presentate in occasione dell’ultima tappa del percorso, fissata per il 28 novembre.

La giornata conclusiva: un focus sulle tecnologie del futuro

L’iniziativa del NMTR 2025 si è conclusa con una mattinata di lavori tenutasi a Trieste, nella Sala Luttazzi del Magazzino 26. La sessione è stata inaugurata con i saluti istituzionali; in particolare, Alessia Rosolen, assessore regionale al lavoro, istruzione, famiglia, ricerca e università della Regione FVG, ha sottolineato come l’Amministrazione regionale abbia promosso un netto cambio di rotta per il cluster mare FVG, ampliando il suo raggio d’azione fino a includere settori quali le tecnologie marittime, l’aerospazio e le energie rinnovabili, con una particolare attenzione all’idrogeno.

I tavoli tematici sull’ecosistema dell’innovazione

Il programma della mattinata è proseguito con la presentazione dei risultati elaborati dai tavoli di lavoro della Community “Ecosistema dell’Innovazione”, coordinati dal community manager Stephen Taylor.

Le sette presentazioni hanno toccato ambiti significativi per lo sviluppo strutturale del territorio, nel dettaglio:

  • Sistema integrato dell’innovazione in FVG, illustrato da Stefano Puissa;
  • Academy integrata per l’innovazione, presentata da Anna Gregorio dell’Università degli Studi di Trieste – PICOSATS;
  • Foresight integrato in FVG, esposto da Michele Capobianco di CENERGY;
  • Internazionalizzazione dell’ecosistema dell’innovazione, condotta da Paulina Piotrowicz di TEC4I FVG;
  • Ultimo miglio dell’innovazione, relazione a cura di Nicola Sommaggio di Goriziane E&C;
  • Premio “Startup innovativa dell’anno – Blue & Deep Tech”, presentato da Luca Vascotto di Fincantieri, un’iniziativa nata su impulso dell’associazione Polo Offshore.
  • Come rafforzare la cybersecurity della filiera, discussione guidata da Filippo Bianco;

I tavoli tematici sulla decarbonizzazione

Le attività sono poi riprese con i tavoli tematici focalizzati sulla “Decarbonizzazione”, coordinati dal community manager Vittorio Bucci, professore associato presso l’Università degli Studi di Trieste. Più nel dettaglio, questa sessione ha esplorato soluzioni per la transizione ecologica del comparto marittimo e navale, un tema urgente in un contesto normativo e industriale in rapida evoluzione.

I sette progetti presentati hanno incluso, nello specifico:

  • Navigation Decision Support System, trattato da Gianandrea Mannarini della Fondazione CMCC, mirato all’ottimizzazione operativa dei viaggi marittimi e alla riduzione dei consumi;
  • Nuclear Ship Concept Lab, presentazione di Serena Bertagna dell’Università degli Studi di Trieste, che ha valutato l’integrazione di reattori modulari avanzati nel trasporto marittimo commerciale.
  • Progetto pilota Green Ship Design, esposto da Marco Meloni di Meccano Engineering, dedicato allo sviluppo di yacht sostenibili a propulsione ibrida;
  • Modellazione Smart Green Factory filiera navale, Daniele Bruno di PLUS ha discusso la digitalizzazione e la sostenibilità dei processi produttivi nella cantieristica;
  • Hydrogen Academy per il Triveneto e Value chain dell’idrogeno, doppia presentazione di Diego Dal Puppo di Poseidon, focalizzata sulla formazione specialistica in ambito idrogeno e sulla strategia per una catena del valore competitiva.
  • Hydrogen Maritime Energy Smart Hub Infrastructures, Michele Capobianco di CENERGY ha illustrato il progetto per un “laboratorio integrato Terra-Porto-Mare” mirato a sbloccare l’infrastruttura di rifornimento marittimo a idrogeno.

L’impegno della Regione FVG per il futuro nel settore

L’evento NMTR 2025 si è chiuso con le riflessioni conclusive di Gianmarco Montanari, chairman dell’Ecosistema dell’Innovazione e general manager di MOST), e Paolo Cerioli, chairman della Decarbonizzazione e senior vice president Innovation di Fincantieri, seguite dalla chiusura dei lavori da parte di Giuseppe Coronella, amministratore delegato di Mare TC FVG.

L’iniziativa, nel suo complesso, ha dimostrato la volontà delle PMI di stabilire un network strutturato, in grado di unire la visione tecnica con la dimensione finanziaria e gestionale, indicando un bisogno consapevole di formazione e l’utilizzo dei bandi internazionali come motore di crescita. La Regione FVG, d’altra parte, ha ribadito l’impegno nel riprogrammare i fondi comunitari; una revisione che, come ha precisato l’assessore Alessia Rosolen, ha interessato da una parte il Fondo sociale europeo (Fse) per quanto riguarda la formazione, l’alta formazione e l’istruzione delle nuove generazioni e dall’altra il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per la Piattaforma delle tecnologie strategiche per l’Europa (Step), al fine di sostenere il tessuto produttivo regionale in questa profonda rivoluzione industriale.