Pubblicato il 31 Agosto 2021

Dare impulso all’attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
A questo scopo, la Commissione europea ha erogato all’Italia a titolo di prefinanziamento 24,9 miliardi di euro, pari al 13% dell’importo totale stanziato a favore del paese.

La Commissione autorizzerà l’erogazione di ulteriori fondi in funzione della realizzazione degli investimenti e delle riforme previsti nel PNRR. Il paese dovrebbe ricevere complessivamente 191,5 miliardi di euro nel corso della durata del piano nazionale (68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti).

L’erogazione fa seguito al recente successo della prima emissione di titoli nell’ambito di NextGenerationEU. Entro la fine dell’anno la Commissione intende raccogliere complessivamente fino a 80 miliardi di finanziamenti a lungo termine, che saranno integrati da buoni dell’UE a breve termine (EU-bills), per finanziare i primi esborsi previsti a favore degli Stati membri nell’ambito di NextGenerationEU.

Nel quadro di NextGenerationEU, il dispositivo per la ripresa e la resilienza metterà a disposizione 723,8 miliardi di euro per sostenere gli investimenti e le riforme negli Stati membri. Il piano italiano fa parte della risposta senza precedenti dell’UE per uscire più forti dalla crisi COVID-19, promuovendo le transizioni verde e digitale e rafforzando la resilienza e la coesione nelle nostre società.

Finanziamenti per trasporti sostenibili, alta velocità e transizione digitale

Tra i progetti che beneficeranno dei finanziamenti figurano 32,1 miliardi per integrare un maggior numero di regioni nella rete ferroviaria ad alta velocità e completare i corridoi ferroviari per il trasporto merci. Sarà inoltre potenziato il trasporto locale sostenibile mediante l’estensione dei percorsi ciclabili e delle linee di metro, tram e bus a zero emissioni, la realizzazione di punti di ricarica per auto elettriche in tutto il paese e di stazioni di rifornimento a idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario.

Per sostenere la transizione digitale saranno investiti 13,4 miliardi per promuovere l’adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese attraverso un regime di credito d’imposta volto a sostenere e accelerare la loro trasformazione digitale.