Pubblicato il 17 Ottobre 2023

La posizione negoziale recentemente approvata dalla commissione Ambiente del Parlamento europeo (52 sì, 32 no, un’astensione), propone una versione più leggera del regolamento Euro 7.

Se approvata in plenaria a novembre, manterrebbe in vigore gli attuali standard Euro 6 per le autovetture fino al 1° luglio 2030, per auto e furgoni e fino al 1° luglio 2031, per autobus e camion (rispetto al 2025 e 2027 proposti dall’esecutivo).

Il regolamento Euro 7 per auto, furgoni e veicoli pesanti e mira a stabilire regole più appropriate per le emissioni e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici prodotte dal trasporto su strada.

Gli europarlamentari sono d’accordo con i livelli proposti da Bruxelles per le emissioni inquinanti (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca) per le autovetture e propongono un’ulteriore ripartizione delle emissioni in tre categorie per i veicoli commerciali leggeri in base al loro peso.

I deputati chiedono poi di allineare le metodologie di calcolo dell’Ue e i limiti per le emissioni di particelle dei freni e il tasso di abrasione degli pneumatici con gli standard internazionali attualmente in fase di sviluppo da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Queste regole si applicheranno a tutti i veicoli, compresi quelli elettrici.

Il testo prevede inoltre requisiti di prestazione minima più elevati per la durata delle batterie di auto e furgoni rispetto a quelli proposti dalla Commissione.

Questa posizione costituirà la posizione negoziale del Parlamento con i governi dell’Ue sulla forma finale della norma.