Pubblicato il 28 Ottobre 2022

I dati sui limiti di velocità, sui lavori stradali o sugli incidenti dovrebbero essere disponibili in formato digitale, per garantire che gli utenti della strada siano più sicuri e meglio informati.

Mercoledì i deputati europei della Commissione per i Trasporti hanno votato nuove regole sui sistemi di trasporto stradale intelligenti per promuovere la digitalizzazione nel settore dei trasporti, collegare meglio le diverse app di mobilità e garantire una più ampia condivisione dei dati.

I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) applicano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come il pianificatore di viaggio o l’eCall, per rendere la mobilità più sicura, efficiente e confortevole.

La Commissione per i Trasporti e il Turismo sostiene l’estensione del campo di applicazione delle nuove norme a servizi di nuova generazione, come l’informazione multimodale, i servizi di prenotazione e biglietteria, la comunicazione tra automobili e infrastrutture e la mobilità automatizzata.

Servizi ITS interoperabili e tecnologicamente neutrali

Gli eurodeputati vogliono che dati più importanti su strada e traffico siano resi disponibili digitalmente e attraverso un’interfaccia utente appropriata.

Oltre ai limiti di velocità, ai piani di circolazione o ai lavori stradali, suggeriscono l’inclusione di dati su infrastrutture per combustibili alternativi, incidenti, strade a senso unico o cattive condizioni stradali.

Fondamentale anche che l’implementazione dei servizi ITS sia tecnologicamente neutrale, non discrimini nei confronti di particolari utenti della strada ed elenchi l’impatto ambientale delle opzioni di mobilità offerte ai consumatori.

Al fine di garantire un trasporto senza intoppi attraverso le frontiere, il comitato per i trasporti esorta inoltre gli Stati membri dell’UE a una maggiore cooperazione durante l’implementazione dei servizi ITS, attraverso la condivisione di migliori pratiche e progetti congiunti.

“I sistemi di trasporto intelligenti salveranno vite – spiega la relatrice Rovana Plumb – quindi dobbiamo assicurarci che siano neutri dal punto di vista tecnologico, compatibili e interoperabili con altre applicazioni. Dovremmo anche evitare discriminazioni nell’accesso alle applicazioni e ai servizi ITS, tenendo presente le esigenze degli utenti vulnerabili”.

I prossimi passi

Il progetto di mandato negoziale è stato approvato con 39 voti favorevoli e 8 astensioni. I deputati della Commissione per i Trasporti hanno anche sostenuto la decisione di avviare i colloqui con gli Stati membri sulla forma definitiva della legislazione con 42 voti a favore e quattro astensioni, una volta che la plenaria avrà dato il via libera.