Pubblicato il 3 Settembre 2021

È partito dal binario 6 della stazione Oriente di Lisbona il Connecting Europe Express, lo speciale treno allestito nell’ambito dell’Anno europeo delle ferrovie 2021 per un viaggio che metterà in connessione tutta l’Europa.

Cinque settimane per un totale di 20mila km, da percorrere attraversando 26 Paesi e 33 valichi di frontiera, con cento tappe e cinque viaggi notturni.

Il viaggio culminerà a Parigi il 7 ottobre dopo una fermata intermedia a Lubjana il 24 settembre, per collegare simbolicamente le presidenze portoghese, slovena e francese del Consiglio dell’Ue.

Eventi sono previsti sia come accoglienza del treno nelle stazioni di arrivo, sia lungo il percorso, a bordo, con incontri sulla politica infrastrutturale dell’Unione Europea e sul ruolo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).  

Il tour in Italia
Dopo aver toccato città come Madrid in Spagna e Bordeaux in Francia, il Connecting Europe Express fa tappa anche in Italia: il 5 settembre, alle 21:20, è previsto il suo arrivo nella stazione di Torino Porta Nuova.
Da qui si rimette in moto il giorno successivo, alle 13:10, alla volta di Milano Centrale, dove è atteso per le 15:10. Ancora una notte fermo, poi giovedì 7, alle 10:30, la partenza per un viaggio con sosta a Genova Piazza Principe (dalle 11:56 alle 12:15) e Roma Termini alle 18:50. L’8 settembre la risalita verso le Alpi inizia dal principale scalo della Capitale alle 18:30 e prosegue a Vaiano, vicino Prato (17:40-17:54), Nogara, nel veronese (19:51-20:08), Verona Porta Nuova (20:33-20:53) e Bolzano alle 22:30, per una sosta notturna. Sabato 9 l’ultimo giorno sul suolo, anzi sui binari italici: alle 7:40 si parte in direzione di Brennero, la stazione più settentrionale d’Italia, oltre che la più alta del Belpaese tra quelle con binari a scartamento ordinario, in quanto situata a un’altezza di 1371 metri s.l.m. Arrivo alle 9 e partenza alle 10:12, per proseguire poi in Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e così via, lungo i binari di un’Europa sempre più connessa e unita.

 

La forza unificante della ferrovia
Il progetto, nato da una cooperazione tra Commissione europea, Comunità delle ferrovie europee (Cer) e oltre 40 tra operatori ferroviari, gestori dell’infrastruttura e partner locali e continentali, vuole mostrare la forza unificante della ferrovia, capace di collegare Paesi, imprese e persone. Ma anche comprendere meglio le sfide che l’Europa deve affrontare per far sì che sempre più persone e aziende scelgano il treno come mezzo di trasporto sostenibile, innovativo, integrato, green, comodo, sicuro ed economico.