Pubblicato il 8 Febbraio 2023

Tre anni per lavorare a sei tematiche di ricerca: Intelligenza artificiale, Scenari energetici del futuro, Rischi ambientali, naturali e antropici, Cybersecurity, Made-in-Italy circolare e sostenibile, Telecomunicazioni del futuro.

Sono questi i settori per i quali l’Università riceverà un finanziamento di ben 44 milioni di euro attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza e precisamente la Missione 4 del PNRR “Istruzione e Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa del PNRR”, Investimento 1.3 “Partenariati allargati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca di base”.

Gli obiettivi

I progetti hanno lo scopo di rafforzare la ricerca, migliorare le filiere produttive e il posizionamento strategico dell’Italia in aree tematiche specifiche individuate dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

I progetti

FAIR – Future Artificial Intelligence Research

Ente proponente del progetto: CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche

Responsabile scientifico al Politecnico di Torino: Barbara Caputo, DAUIN – Dipartimento di Automatica e Informatica

Budget totale del Partenariato esteso FAIR: 122 milioni di euro

Budget Politecnico di Torino: 5,43 milioni di euro

L’Europa è orientata a sviluppare sistemi di Intelligenza Artificiale in grado di interagire e collaborare con gli esseri umani, di percepire e agire all’interno di contesti in evoluzione, in grado di adattarsi a nuove situazioni, interagendo in modo appropriato in contesti sociali complessi. Il Politecnico di Torino coordinerà lo Spoke “EDGE and EXASCALE AI” di FAIR. Si svilupperà un nuovo tipo di supercomputing che permette di risolvere problemi estremamente complessi elaborando le informazioni in modo rapido, grazie alla capacità di operare dall’infinitamente piccolo (edge) all’infinitamente grande del cloud (exascale).

NEST – Network 4 Energy Sustainable Transition

Ente proponente del progetto: Politecnico di Bari

Responsabile scientifico al Politecnico di Torino: Romano Borchiellini, DENERG-Dipartimento Energia

Budget Partenariato esteso NEST: 118,17 milioni di euro

Budget Politecnico di Torino: 9 milioni di euro

Il progetto NEST mira a sviluppare tecnologie per la conversione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e sostenibili, con l’obiettivo di essere meno soggetti ai rischi derivanti dall’attuale sistema di approvvigionamento di combustibili fossili. L’ambizione è costruire una leadership italiana, integrando il territorio e le aziende. Il Politecnico di Torino guiderà gli sforzi dello Spoke “Energy storage”, per ottenere nuove tecnologie adatte soprattutto a risolvere gli attuali problemi di stoccaggio: stoccaggio di breve e lungo termine dell’energia termica, meccanica (da energia rinnovabile) e termochimica, soluzioni all’avanguardia per le nuove generazioni di batterie, stoccaggio chimico basato su soluzioni innovative come metalli reattivi e nanoparticelle fotocaricate. Gli aspetti ambientali globali saranno considerati insieme all’efficacia tecnica.

RETURN – Multi-Risk Science for Resilient Communities Under a Changing Climate

Ente proponente del progetto: Università degli Studi di Napoli Federico II

Responsabile scientifico al Politecnico di Torino: Pierluigi Claps, DIATI – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture

Budget totale del Partenariato esteso RETURN: 120,76 milioni di euro

Budget Politecnico di Torino: 6,66 milioni di euro

Il progetto Return mira alla comprensione e gestione dei rischi sul territorio, siano essi ambientali, naturali o derivanti dall’azione dell’uomo e, naturalmente, alla prevenzione. Il Politecnico di Torino coordinerà lo Spoke “Multi-Risk Resilience of Critical Infrastructures” che ha il compito di definire, sviluppare e testare la valutazione e la riduzione del rischio per le più importanti infrastrutture in Italia. Si andrà dalla classificazione dei pericoli per collegamenti e nodi critici delle reti stradali, ferroviarie, idriche e di servizi pubblici, nonché per dighe, impianti di produzione di energia, acqua potabile e trattamento di acque reflue, per giungere all’adattamento delle infrastrutture ai pericoli del cambiamento climatico in modo da renderle più sicure.

SERICS – SEcurity and RIghts in the CyberSpace

 

Ente proponente del progetto: Università di Salerno

Responsabile scientifico per il Politecnico di Torino: Stefano Di Carlo, DAUIN – Dipartimento di Automatica e Informatica

Budget totale del Partenariato esteso SERICS: 116,35 milioni di euro

Budget del Politecnico di Torino: 8,97 milioni di euro

L’obiettivo di SERICS è sviluppare sistemi efficaci a livello tecnico, che rispettino però i diritti dei singoli e della comunità, a partire da quelli di privacy. Il Politecnico di Torino guiderà lo Spoke “Infrastructure security” che si propone di sviluppare le tecnologie necessarie alle infrastrutture tecnologiche nazionali, lavorando quindi alla Cibersecurity attraverso conoscenza, tecniche, metodologie e strumenti per la gestione del rischio informatico e delle basi di dati per la sicurezza informatica.

MICS – Made in Italy circolare e sostenibile

Ente proponente del progetto: Politecnico di Milano

Responsabile scientifico del Politecnico di Torino: Federica Bondioli, DISAT – Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia

Budget totale del Partenariato esteso MICS: 114,5 milioni di euro

Budget del Politecnico di Torino: 9,14 milioni di euro

“Abbigliamento”, “Arredamento”, “Automazione-Meccanica”, con una forte impronta circolare e sostenibile, sono i segmenti cui lavorerà Mics per renderli sempre più competitivi e digitalizzati. Il Politecnico di Torino coordinerà in particolare lo Spoke “Additive Manufacturing as disruptive enabler of the Twin Transition”. L’Additive Manufacturing permetterà di realizzare una nuova generazione di prodotti sostenibili. Obiettivo finale è raggiungere una produzione con zero rifiuti, contribuendo alla realizzazione della doppia (twin) transizione a un’economia sostenibile e digitale.

RESTART – RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smart

Ente proponente del progetto: Università di Roma, Tor Vergata

Responsabile scientifico del Politecnico di Torino: Carla Fabiana Chiasserini, DET – Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni

Budget totale del Partenariato esteso RESTART: 116 milioni di euro

Budget del Politecnico di Torino: 4,84 milioni di euro

RESTART è un programma di ricerca che coinvolge i principali stakeholder del settore delle telecomunicazioni, promuovendo l’avanzamento scientifico e tecnologico delle telecomunicazioni, includendo tutti i tipi di sistemi e reti, come ad esempio 5G/6G, Internet of Things. Oltre a migliorare capacità, copertura, disponibilità del servizio, affidabilità, efficienza energetica, precisione dell’ubicazione, velocità dei dati, si punta anche ad inclusività e sostenibilità delle comunicazioni. Il Politecnico di Torino guiderà lo Spoke “Programmable Networks for Future Services and Media”, dedicato alla ricerca su tecnologie per reti e servizi completamente autonomi, verdi e digitalizzati.