Pubblicato il 4 Novembre 2022

“Il Politecnico di Torino con questa nuova ed avanzatissima struttura ha saputo orientare al meglio le risorse disponibili, cogliendo le opportunità offerte dal bando INFRA-P della Regione Piemonte per supportare la realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca ad accesso aperto, attraverso le quali dare impulso allo sviluppo socio-economico del territorio in un’ottica di cooperazione tra pubblico e privato”.

Così il professor Matteo Sonza Reorda, Vice Rettore per la Ricerca del Politecnico di Torino, ha presentato la nuova infrastruttura CARS-HEV per la sperimentazione di veicoli convenzionali, ibridi ed elettrici realizzata dal Centro Interdipartimentale CARS e cofinanziata dalla Regione Piemonte grazie ai Fondi europei per lo sviluppo regionale POR-FESR 2014-2020, intervenendo nel corso dell’evento “Towards the sustainable vehicle era” organizzato dal Politecnico in collaborazione con FPI Fondazione Piemonte Innova, Mesap, Polo di Innovazione Meccatronica e Sistemi Avanzati di Produzione e AVL Italy.


Le attività del CARS di Torino

Durante l’incontro è stata descritta l’attività del Center for Automotive Research and Sustainable Mobility (CARS) e della sala prove Hybrid/Electric powertrain and Vehicle Test Facility e presentate come best practice le collaborazioni con JRC-Joint Research Center, con Stellantis e con AVL, con gli interventi di Giorgio Martini, Deputy Head dell’Unità Trasporti dell’Energy, Transport and Climate Joint Research Center, Alessandro Coda, Head of Tech Scouting and University Partnerships di Stellantis e Franz Leitner, Direttore Powertrain Engineering di AVL Italy.

Il professor Sonza Reorda ha concluso il suo intervento presentando le opportunità offerte alle aziende del settore della mobilità sostenibile grazie ai fondi che arriveranno al Politecnico di Torino attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e che prevedono anche bandi a cascata per le imprese del territorio.

Al termine è stata organizzata una visita guidata in cui il coordinatore del Centro, professor Nicola Amati, ha illustrato caratteristiche e potenzialità di questo polo di eccellenza, così come le possibilità offerte dalle Infrastrutture di Ricerca e Innovazione del Politecnico, dove le aziende e gli enti normativi possono disporre di attrezzature, risorse e servizi utilizzati dalla comunità scientifica per condurre la ricerca, promuovere l’innovazione e la implementazione delle normative.

L’infrastruttura consente infatti di effettuare cicli di prova richiesti dalle normative internazionali oltre che cicli di guida non standard, come quelli acquisiti dalla sperimentazione su strada per validare strategie di controllo del sistema di gestione dell’energia misurando consumi, efficienza ed emissioni.