Pubblicato il 15 Dicembre 2021

È iniziata la prima delle tre rotazioni previste per la 37° campagna in Antartide del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca e attuato dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle spedizioni e dal Cnr per la programmazione e coordinamento scientifico.

La rompighiaccio Laura Bassi, l’unica nave italiana per la ricerca oceanografica in grado di navigare nei mari polari, è partita dal porto di Lyttelton a Christchurch in Nuova Zelanda. L’arrivo presso la Stazione italiana Mario Zucchelli in Antartide è previsto intorno al 16 dicembre.

Al termine della campagna oceanografica, la nave farà rientro in Italia intorno alla prima decade di maggio 2022, dopo circa 45 giorni di navigazione.

La missione della nave, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, è iniziata lo scorso 21 ottobre quando ha lasciato il porto di Ravenna per raggiungere quello di Lyttelton in Nuova Zelanda dopo circa 40 giorni di navigazione. Qui, prima di partire alla volta dell’Antartide, ha completato il carico del materiale, circa 30 containers, e del carburante, circa 300mc, imbarcando 25 persone tra tecnici e ricercatori del PNRA, e 21 marinai dell’equipaggio nave.

Tre rotazioni dalla Nuova Zelanda all’Antartide

Quest’anno la N/R Laura Bassi compirà tre rotazioni dalla Nuova Zelanda all’Antartide. Durante la prima tratta, il personale e il cargo saranno trasferiti alla stazione Mario Zucchelli. La nave lascerà l’Antartide prima di Natale per rientrare in Nuova Zelanda il 2 gennaio 2022, dopo una sosta di circa 5 giorni per consentire le operazioni di scarico e carico del materiale presso la stazione Mario Zucchelli e per imbarcare il personale del PNRA che ha terminato la missione. Durante il viaggio di rientro saranno svolte le attività di ricerca dell’Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana, con transetti batimetrici del fondale del Mare di Ross.

La partenza della seconda rotazione è prevista da Lyttelton il 6 gennaio 2022. Questa volta svolgerà anche una campagna di ricerche oceanografiche, con attività dedicate all’osservatorio marino MORSEA e ai progetti AMORS, GIAVA, ISOBATA, LASAGNE, ROSSKRILL e SIGNATURE. Terminata la campagna oceanografica, la nave approderà presso la stazione Mario Zucchelli intorno al 4 febbraio e ripartirà alla volta di Lyttelton intorno a metà febbraio.

La terza e ultima rotazione è prevista dal 20 febbraio al 25 marzo 2022. Previste nel mare di Ross attività di ricerca dedicata prevalentemente alla geofisica con i progetti COLLAPS, DISGELI, GRETA e ISOBATA.