Pubblicato il 5 Gennaio 2022

In Europa i trasporti sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni di CO2 e circa il 72% delle emissioni legate alla mobilità delle persone e delle merci è dovuto al trasporto su gomma.
Il treno è il sistema di trasporto meno inquinante contribuendo solo allo 0.5% delle emissioni di CO2 causate dall’insieme dei mezzi di trasporto terrestri, navali ed aereo. Tuttavia la percentuale di utilizzo dei treni è ancora bassa con circa il 7.6% e 17.6% rispettivamente per i passeggeri e merci a livello europeo.
Una priorità per ridurre le emissioni di CO2 – in gran parte provocate dal trasporto aereo e su strada – è quindi aumentare l’utilizzo dei treni, ma anche per migliorare la sicurezza. In sintesi è necessario aumentare la capacità di trasporto per rendere più attrattivo il trasporto ferroviario.

È in questo contesto che nasce il nuovo Master Plan predisposto dalla Joint Undertaking Europe Rail – la partnership pubblico-privata Europea con 1.2 B€ per la ricerca e innovazione nel settore ferroviario – e le cui linee sono state anticipate da Carlo Borghini, direttore esecutivo di Shift2Rail nel convegno promosso dal Cluster Nazionale Trasporti lo scorso 14 Luglio. Il piano sottoposto all’approvazione da parte del governing board individua le traiettorie per la digitalizzazione e de-carbonizzazione del trasporto ferroviario che deve affrontare una profonda trasformazione per aumentare la capacità di trasporto per i passeggeri e le merci riducendo al contempo le emissioni di CO2.

Le aree di rilevante innovazione includono il potenziamento del sistema di controllo marcia treno ERTMS già incluso nel PNRR, l’introduzione dell’ATO (driverless) e del Train Coupling (platooning) che insieme contribuiranno a rendere più efficiente il trasporto ferroviario sulle linee attuali.

Un’attenzione particolare sarà dedicata al rilancio delle linee locali per migliorarne la sostenibilità economica e contribuire all’utilizzo del treno.
Rilevanti risorse saranno dedicate all’introduzione di nuove tecnologie abilitanti – esterne all’ecosistema ferroviario (localizzazione satellitare del treno, comunicazioni su rete 5G, cybersecurity, virtual validation) già identificate dal piano d’azione del Cluster Trasporti con l’obiettivo di valorizzare le sinergie tecnologiche fra le diverse modalità di trasporto: auto, treno, navi e realizzare piattaforme condivise per un sistema di trasporti connesso, cooperativo, sicuro, decarbonizzato e competitivo.
Europe Rail è anche uno stimolo per studiare e integrare disruptive technologiche coinvolgendo in particolare le PMI , Start-up e Centri di ricerca e per rafforzare la cooperazione a livello nazionale e internazionale con i nuovi programmi Horizon Europe, Connecting Europe Facility e Digital Europe Programme.

 

A questo link è possibile scaricare il piano Europe Rail.