Pubblicato il 25 Maggio 2021

Integrando azioni di ricerca, sviluppo, di innovazione e trasferimento tecnologico con la sperimentazione delle nuove tecnologie per la guida autonoma e connessa, nasce, nel borgo irpino di Lioni (Avellino), il primo progetto in Italia di laboratorio di sperimentazione tecnologica in diversi campi complementari. Grandi e piccole imprese del settore automotive e delle telecomunicazioni lavoreranno in sinergia allo sviluppo di nuove soluzioni, materiali e componentistica intelligente per la mobilità di domani.

Il laboratorio rientra nel Progetto Piattaforma tecnologica per la Mobilità Sostenibile e Sicura Borgo 4.0, avviato con il via libera della Regione Campania, promosso da ANFIA e realizzato con il coinvolgimento di un partenariato pubblico-privato coordinato dal soggetto gestore ANFIA Automotive e costituito da 54 imprese del settore e 3 Centri di Ricerca pubblici, con la partecipazione delle 5 Università Campane e del Cnr.

Nel corso della presentazione del progetto, che si è svolta presso il circuito di sperimentazione Adler speed lab a Ottaviano, sono intervenuti il Presidente ANFIA Paolo Scudieri – imprenditore napoletano a capo del Gruppo internazionale Adler-Pelzer – e il Presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca.

 

Un progetto in grado di riscrivere il futuro dell’auto e della mobilità

Giovedì scorso la Regione ha pubblicato il decreto di approvazione dei contributi a sostegno degli investimenti. Sul piatto, un piano complessivo per oltre 73 milioni di euro – di cui 46 a valere sulle linee di azione del POR Campania FESR 2014/2020 e circa 27 rappresentati dal cofinanziamento privato delle imprese.

“Grazie a una sinergia perfetta tra piccole e grandi realtà, nell’ottica di un’aggregazione strategica, siamo riusciti nell’intento di creare una fabbrica intelligente della mobilità – afferma Paolo Scudieri Presidente di ANFIA – che farà convergere a Lioni centinaia tra ingegneri, ricercatori e imprese di livello internazionale, riaffermando, così, il ruolo centrale che la filiera automotive italiana avrà nello sviluppo della nuova mobilità e favorendo l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio. A Lioni, con Borgo 4.0, è stato avviato un progetto che non solo è al passo con le tendenze di un settore in forte evoluzione, ma è in grado di riscrivere il futuro dell’auto e della mobilità perché ha un enorme potenziale di sviluppo ed implementazione. Per questo, oggi non celebriamo soltanto l’avvio del progetto, ma pensiamo ai passi successivi, perché ora, come fatto insieme qualche anno fa proprio con la Regione, c’è bisogno di iniziare a progettare il futuro”.

L’iniziativa avrà un forte impatto sul territorio anche a livello infrastrutturale: sperimentare la che consentano il dialogo tra veicolo e infrastruttura. Di qui, lo studio e la smart mobility significa, infatti, viaggiare su strade intelligenti progettazione di sistemi intelligenti real time e di tipo preventivo – per la comunicazione tra sensoristica stradale e dispositivi a bordo veicolo – di soluzioni di monitoraggio per la sicurezza del manto stradale e della segnaletica, di sistemi per la gestione sostenibile delle infrastrutture e l’ottimizzazione del traffico, di dispositivi intelligenti per l’ottimizzazione delle infrastrutture di parcheggio e per la ricarica veloce, nonché di servizi di infomobility.

Tutto questo prevede significativi interventi nel Comune di Lioni, partner tecnologico del progetto immediatamente attivo nel processo di messa in opera del laboratorio di sperimentazione, a partire dalla riqualificazione delle strade cittadine e dalla riconversione della viabilità della zona PIP, alla realizzazione di un vero e proprio laboratorio didattico dedicato alla sicurezza e all’educazione stradale nell’area 7, agli interventi per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica e il miglioramento della sicurezza stradale mediante tecnologie ICT.