Pubblicato il 24 Maggio 2023

La riduzione dell’inquinamento acustico rappresenta uno degli obiettivi principali per l’aviazione sostenibile. L’ACARE, Advisory Council for Aviation Research and Innovation in Europe, ha stabilito ambiziosi obiettivi per il settore, tra cui la necessità di ridurre il rumore degli aerei commerciali di 65 decibel(A) entro il 2050 e di renderli il 90% meno inquinanti rispetto ai modelli del 2000.

Per raggiungere questi traguardi, è fondamentale un intenso lavoro di ricerca per sviluppare motori aeronautici di nuova generazione in grado di ridurre sia il rumore che i consumi.

Il progetto LINING al Politecnico di Torino

Il progetto europeo LINING, finanziato dall’ERC Starting Grant, ha preso il via al Politecnico di Torino con l’obiettivo di studiare e modellare l’interazione tra il flusso aerodinamico e le onde acustiche sugli aeroplani. Il team di ricerca guidato da Francesco Avallone del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale utilizzerà metodi sperimentali e numerici avanzati per analizzare sia i liner acustici convenzionali presenti sugli aerei, di cui alcune caratteristiche sono ancora poco conosciute, sia quelli di nuova generazione.

La collaborazione con centri di ricerca e università internazionali contribuirà a raggiungere gli obiettivi del progetto.

Nuovi liner per motori aeronautici di prossima generazione

Attualmente, il sistema di propulsione degli aerei rappresenta una delle principali fonti di rumore aerodinamico.

I motori di prossima generazione saranno caratterizzati da rumori di larga banda e toni a bassa frequenza, rendendo necessaria una progettazione innovativa dei liner acustici.

Il progetto LINING mira a descrivere le interazioni tra onde acustiche e flusso turbolento al fine di progettare liner con strutture complesse, grazie all’evoluzione della stampa 3D, in grado di garantire una riduzione significativa del rumore e un impatto minimo sulla resistenza aerodinamica.

Questo studio contribuirà anche a migliorare i calcoli numerici con costi minori e a promuovere lo scambio di idee tra il Politecnico di Torino e gli enti esterni coinvolti nel progetto.