Pubblicato il 20 Settembre 2022

Stellantis prosegue nella definizione e implementazione del piano per diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile e annuncia due nuove iniziative riguardanti la sua presenza industriale in Italia, con cui punta a sostenere i propri obiettivi di decarbonizzazione e far progredire la trasformazione della catena del valore dell’elettrificazione globale.

Stellantis e il suo partner di joint venture, Punch Powertrain, hanno sottoscritto un nuovo accordo per incrementare la produzione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) di futura generazione per i veicoli ibridi e ibridi elettrici plug-in (PHEV).

L’intesa – spiega il gruppo automobilistico – punta a soddisfare la crescente domanda di auto elettriche e a raggiungere gli importanti obiettivi presentati nel piano strategico Dare Forward 2030.

L’impianto aggiornato troverà posto nel complesso di Mirafiori a Torino, in Italia, andrà a integrare l’attuale capacità produttiva di Metz, in Francia. L’avvio della produzione del nuovo sito e-Transmissions Assembly di Mirafiori è previsto per la seconda metà del 2024.


L’Hub per l’Economia Circolare

Il comprensorio di Mirafiori ospiterà anche il principale Hub per l’Economia Circolare di Stellantis. Lo stabilimento inizierà a operare con tre attività progettate per aumentare la sostenibilità produttiva: rigenerazione di componenti, ricondizionamento e smantellamento di veicoli.

L’obiettivo di questa iniziativa è espandersi ulteriormente a livello globale e rappresenta un ulteriore importante passo nell’attuazione del piano strategico per la business unit Economia Circolare di Stellantis. Quest’ultima mira a quadruplicare i ricavi derivanti dall’estensione della vita utile di componenti e servizi e ad aumentare di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo entro il 2030.

La business unit Economia Circolare di Stellantis è una delle sette unità organizzative a crescita graduale annunciate nel piano Dare Forward 2030. La sua attività a 360° è basata sulla strategia delle 4R: riparazione, riutilizzo, rigenerazione e riciclo. Come business unit indipendente, genererà un fatturato di oltre 2 miliardi di euro nel 2030.

L’impegno di Stellantis verso l’Italia

Nel corso di un incontro tenutosi a marzo 2022 con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’Associazione Industriale di Torino, Stellantis ha ribadito il suo impegno nei confronti dell’Italia per migliorare le proprie prestazioni. L’attenzione è stata rivolta in particolare alla Regione Piemonte, per valorizzare il “Turin Manufacturing District”, di cui entrambi gli stabilimenti farebbero parte. 

Ulteriori iniziative a sostegno di questo impegno e volte ad accelerare la trasformazione di Stellantis verso l’elettrificazione globale includono:

Lo stabilimento di Melfi (insieme a quello di Sochaux, in Francia) ospiterà la nuova piattaforma elettrica denominata STLA Medium, progettata specificamente per il mercato dei veicoli elettrici a batteria (BEV) con un elevato livello di flessibilità e un’autonomia prevista fino a 700 chilometri (440 miglia).

Automotive Cells Company (ACC), di cui Stellantis è partner, realizzerà a Termoli un terzo stabilimento europeo per la produzione di celle per batterie. L’operazione si baserà sulla riconversione di un impianto esistente di Stellantis e punterà a supportare la produzione di batterie per i veicoli elettrici.

La progressiva elettrificazione in corso di tutti gli stabilimenti italiani per la produzione di nuovi modelli elettrici o a basse emissioni.

Negli ultimi quattro anni, Stellantis ha investito oltre 5 miliardi di euro nelle attività italiane per la realizzazione di nuovi prodotti e siti produttivi.

Il Gruppo si occupa anche di formazione per riqualificare e migliorare le competenze dei propri dipendenti. Per questo motivo proseguirà la proficua collaborazione con il Politecnico di Torino che ha portato alla creazione di un campus di design e mobilità sostenibile all’interno dell’area di Mirafiori.