In un periodo di transizione tecnologica ed ecologica, il settore automotive in Italia resta strategico: traina l’economia, l’innovazione e l’occupazione. Affrontare la sfida della mobilità sostenibile significa investire nel futuro di un comparto che è cuore pulsante del Paese.

In un periodo di transizione tecnologica ed ecologica, il settore automotive in Italia resta strategico: traina l’economia, l’innovazione e l’occupazione. Affrontare la sfida della mobilità sostenibile significa investire nel futuro di un comparto che è cuore pulsante del Paese.

Lo sviluppo di motopropulsioni sostenibili, lo sviluppo di un sistema di mobilità sicura e integrata e i nuovi processi di fabbricazione più efficienti e meno energivori sono gli assi tematici lungo i quali si muovono gli attori tecnologici e industriali.

Efficientamento del trasporto regionale ed urbano, promozione del trasporto intermodale e potenziamento delle reti per la realizzazione di corridoi in grado di connettere i centri nevralgici del mercato europeo, sono queste le sfide che il settore ferroviario è chiamato ad affrontare.

Navi passeggeri, mercantili e yachts, portualità commerciale e da diporto. In questi campi l’Italia occupa da anni una posizione di assoluto rilievo il cui mantenimento, in condizioni di sempre maggior concorrenza internazionale, richiede un miglioramento tecnologico costante di prodotti e processi.

Gli Its per lo sviluppo trasversale della mobilità. Applicazioni integrate delle telecomunicazioni, dell’elettronica e delle tecnologie dell’informazione per migliorare la gestione e il controllo dei sistemi di trasporto.

In un periodo di transizione tecnologica ed ecologica, il settore automotive in Italia resta strategico: traina l’economia, l’innovazione e l’occupazione. Affrontare la sfida della mobilità sostenibile significa investire nel futuro di un comparto che è cuore pulsante del Paese.