Pubblicato il 28 Gennaio 2022

Fincantieri ed ENEA hanno siglato un protocollo d’intesa per cooperare nello sviluppo di programmi di ricerca e innovazione.  
Efficienza energetica, fonti rinnovabili, idrogeno, celle a combustibile, economia circolare, Smart Ports e Smart Cities, tecnologie dei materiali e interventi di sostenibilità in ambiente marino e terrestre: saranno queste le aree principali di lavoro.

Attraverso l’accordo ENEA si pone l’obiettivo di favorire una più ampia diffusione della cultura e della ricerca scientifica con riferimento ai propri settori di competenza, mentre Fincantieri intende acquisire sempre maggiori conoscenze e competenze innovative negli ambiti industriali dei propri settori di business.

“Ci fa molto piacere che ENEA sia stata scelta come partner e sono innumerevoli i terreni sui quali potremo rendere disponibili professionalità e infrastrutture qualificate: dalle tecnologie per l’idrogeno alle fonti rinnovabili, dalla cattura della CO2 alla robotica e ai big data, dall’economa circolare ai materiali avanzati ma anche combustibili alternativi e interventi per il territorio sul quale insistono i cantieri, anche in una prospettiva di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico”, ha detto il presidente dell’ENEA Gilberto Dialuce.

Fincantieri negli ultimi anni ha destinato una media di 160 milioni di euro a numerosi progetti connessi all’innovazione di processo e di prodotto, con attenzione particolare ai temi della decarbonizzazione e della digitalizzazione. Il 60% della spesa di R&I alimenta lo sviluppo di tecnologie pulite che puntano a contribuire alla creazione di prodotti e servizi sempre più ecosostenibili, orientati a un uso efficiente delle risorse e alla tutela della biodiversità.