Pubblicato il 11 Marzo 2022

Velocizzare e semplificare la movimentazione dei beni in arrivo e partenza dagli scali merci e incrementare l’intermodalità nave/treno/gomma grazie a una specifica cooperazione con le autorità doganali.

Questi i principali vantaggi dell’autorizzazione AEO (Authorized Economic Operator) che l’ufficio di Modena dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli ha rilasciato a Terminali Italia, la società di Rete Ferroviaria Italiana che si occupa della gestione integrata dei servizi terminalistici (carico e scarico di casse mobili, container, semirimorchi e manovra dei treni) negli scali intermodali di RFI.

Questa autorizzazione – la prima rilasciata a una società pubblica del settore – attestata che Terminali Italia soddisfa tutti i requisiti di affidabilità amministrativa, finanziaria e doganale nonché gli standard di sicurezza per la movimentazione delle merci da e verso l’estero, in linea con le normative comunitarie che regolano i rapporti tra i soggetti privati e le autorità incaricate del controllo negli scambi internazionali.

“L’autorizzazione AEO consentirà di velocizzare i flussi import ed export e di snellire i processi di sdoganamento – ha sottolineato Giuseppe Acquaro, amministratore delegato di Terminali Italia –. Un traguardo importante per offrire maggiore attrattività ai traffici del network con l’obiettivo di incrementare e promuovere l’intermodalità tra trasporto navale, ferroviario e su gomma”.

Sviluppo del terminal di Marzaglia

Marzaglia (Modena) è il primo terminal a beneficiare della AEO e potrà avviare l’iter per l’attivazione di un Fast Corridor con il porto di La Spezia, un corridoio ferroviario che consentirà di inviare i treni merci senza l’emissione di documenti doganali di transito.

Lo scalo merci, di proprietà RFI, realizzato con un investimento di 110 milioni di euro, dispone di 7 binari. Complessivamente l’area si estende per 210.000 mq, di cui 30.000 per la manutenzione e la riparazione container.

Nel 2018 è stata completata anche la stazione Marzaglia sulla linea convenzionale Bologna-Piacenza, riservata esclusivamente al traffico dei treni merci e dotata di 6 binari per consentire ai convogli di raggiungere agevolmente lo scalo. Nel 2021 sono stati movimentati 1492 treni (30 nel 2020) e 59.480 container (1.045 nel 2020) per un totale di quasi 70 mila teu.

Per il 2022 è previsto un ulteriore graduale aumento dei collegamenti da e per i principali porti italiani e terminal inland, con l’obiettivo di raggiungere 98 treni settimanali (49 coppie) entro il primo semestre dell’anno.