Pubblicato il 21 Maggio 2025
Milano è stata la seconda tappa italiana del Tour d’Europe 2025. Da Torino, i veicoli leggeri e pesanti si sono spostati verso nord-est, sostando nel capoluogo lombardo per sottolineare nuovamente il ruolo dei biocarburanti nel processo di riduzione delle emissioni nel settore “hard to abate”.
L’appuntamento istituzionale, presso Palazzo Lombardia, ha visto la partecipazione degli assessori regionali Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) insieme a rappresentanti di aziende, istituzioni e associazioni del comparto automobilistico.
La tappa milanese sottolinea l’impegno della Regione nella difesa dell’industria automobilistica e della sua filiera; un obiettivo che porta avanti anche tramite investimenti regionali per la decarbonizzazione dei trasporti pubblici, inclusi nuovi treni e autobus a biocarburanti o idrogeno.
Il Tour d’Europe, la cui seconda tappa italiana si è tenuta a Milano lo scorso 19 maggio, è un’iniziativa lanciata dalla filiera automotive europea con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica e, in particolare, delle istituzioni europee sul potenziale di decarbonizzazione offerto dai carburanti prodotti da materie prime rinnovabili.
Lungo le strade del Tour d’Europe, veicoli leggeri e pesanti attraverseranno 20 Paesi nell’arco di tre mesi. I mezzi con il logo del Tour d’Europe saranno alimentati a biometano, HVO e bioetanolo proprio per dimostrare l’accessibilità, ma soprattuto la compatibilità dei carburanti rinnovabili per i loro motori a combustione interna.
Il Tour d’Europe è iniziato lo scorso 25 marzo a Madrid. Dalla tappa spagnola, è poi proseguito verso est. L’Italia è stata raggiunta per la prima volta il 6 maggio, data della prima tappa a Torino seguita da Milano, raggiunta dai veicoli due settimane più tardi.
L’iniziativa ha in programma nuove tappe italiane ed europee e si concluderà il 24 giugno a Bruxelles, , dove sarà presentato alla Commisione europea un rapporto focalizzato sul potenziale di decarbonizzazione dei carburanti rinnovabili.
Il documento, nello specifico, riporterà i risultati dell’intero percorso, corroborati dai dati estratti dal software Digital Fuel Twin (DFT), un software elaborato da Bosch e integrato nei veicoli adibito al calcolo digitale delle emissioni di Co2.
Con la tappa di Milano, il Tour d’Europe ha già coperto 48 mila chilometri e totalizzato 142 rifornimenti. La tappa milanese, conferma l’impegno della Regione Lombardia, attualmente al lavoro per risollevare il settore dell’industria automotive, considerato essenziale per la manifattura europea.
In merito, l’assessore Guidesi ha posto l’accento sulla necessità di un cambio netto di regolamentazione europea, senza imporre un unico tipo di trazione, sancendo chiaramente il principio di neutralità tecnologica.
“L’iniziativa Tour d’Europe che abbiamo deciso di presentare in Regione Lombardia rappresenta l’ultimo pezzo del puzzle che abbiamo costruito in tre anni di lavoro tecnico scientifico coinvolgendo tutti, dai territori alle aziende e alle università – ha precisato l’assessore – Il lavoro della Lombardia è da tempo nelle mani della Commissione Europea a cui chiediamo di salvare l’industria dell’automotive cambiando le stupide regole imposte. Adesso è solo ed esclusivamente una volontà politica perché agli elementi tecnico scientifici ci abbiamo pensato noi”.