Pubblicato il 28 Luglio 2022

In linea con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Agenda europea prosegue il processo di rinnovo del parco dei mezzi adibiti al trasporto pubblico nel nostro Paese nel senso di un maggiore efficientamento delle prestazioni e di un sempre minore impatto ambientale.

Nell’ultima riunione è arrivato il via libera della Conferenza Unificata su ulteriori risorse per favorire l’acquisto di autobus ecologici per il trasporto pubblico locale. Via libera anche alle Linee guida sui trasporti in condizioni di eccezionalità, attese dagli operatori del settore e dagli enti locali.

Rinnovo autobus e risorse per il Tpl

La Conferenza Unificata ha dato l’intesa sullo schema di decreto Mims-Mef, che ripartisce tra le Regioni e le Provincie Autonome 96 milioni di euro di fondi nazionali (di cui il 37,8% nelle regioni del Sud) da destinare all’acquisto di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa (metano, elettrica o a idrogeno) per il trasporto pubblico locale (Tpl) extraurbano e suburbano.

Il provvedimento integra le risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (1,9 miliardi) e nel Piano Complementare (600 milioni), già assegnate alle regioni.

Gli ulteriori 96 milioni di euro, di cui 5 milioni per l’anno 2022 e 7 milioni per ciascuno degli anni 2023-2035, vengono attribuiti alle Regioni Valle D’Aosta, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata e alle Province autonome di Trento e Bolzano, cioè quelle in cui non sono presenti Città metropolitane e hanno livelli di inquinamento vicini alle soglie fissate dall’Unione Europea.

La Conferenza Unificata ha inoltre dato l’intesa sugli schemi di decreto che, a seguito della rendicontazione delle regioni e delle aziende del Tpl, procedono all’imputazione definitiva delle risorse già impegnate ed erogate nel 2021 per la compensazione dei minori ricavi tariffari degli anni 2020/21 (1,6 miliardi per il 2020 e 724 milioni per il 2021) e per i servizi aggiuntivi erogati nel 2021 (327 milioni) legati alla pandemia da Covid-19.

Mobilità ciclistica e trasporti in condizioni di eccezionalità

Intesa della Conferenza Unificata anche sullo schema di decreto ministeriale che dà attuazione al precedente decreto di riparto dei 150 milioni di euro previsti nel Pnrr per il potenziamento delle piste ciclabili urbane. Questo nuovo provvedimento dispone il finanziamento degli interventi a seguito dell’acquisizione dei codici unici di progetto (Cup) dei singoli progetti.

Via libera, infine, all’intesa sullo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che adotta le ‘Linee guida sui trasporti in condizioni di eccezionalità’.

Le Linee Guida sono finalizzate ad assicurare l’omogeneità della classificazione e gestione del rischio e della valutazione relativa alla compatibilità dei trasporti in condizioni di eccezionalità con la conservazione delle sovrastrutture stradali, con la stabilità dei manufatti e con la sicurezza della circolazione.

Nell’elaborazione del documento, il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha accolto alcune osservazioni degli enti locali che chiedevano una regolamentazione del previsto periodo transitorio.