Pubblicato il 28 Giugno 2022

90 milioni destinati alla realizzazione di impianti di liquefazione del gas naturale; 40 milioni alla realizzazione di punti di rifornimento di Gnl e Bio-Gnl in ambito portuale; 90 milioni all’acquisto di unità navali per le attività di bunkeraggio.

Questa la ripartizione dei fondi per complessivi 220 milioni di euro prevista nel decreto firmato dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che definisce la procedura da seguire per realizzare interventi finanziati dal Fondo Nazionale Complementare (Pnc), finalizzati alla realizzazione di impianti di liquefazione di gas naturale, di punti di rifornimento nei porti di gas naturale liquefatto (Gnl e Bio-Gnl) e per l’acquisto di navi per consentire le attività di bunkeraggio.

I contributi sono destinati alle aziende produttrici e distributrici di gas naturale liquefatto e agli armatori che effettuano il rifornimento delle unità navali in ambito portuale.

Modalità e tempi per la presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate a partire dalle 9.00 del 10 luglio, fino alle ore 13.00 del 10 settembre 2022, mentre entro il 30 settembre 2022 l’Amministrazione definirà la graduatoria per l’ammissione dei progetti al contributo.

Il procedimento di esame delle domande comprende una fase istruttoria, svolta dalla Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale del Ministero, e una fase decisoria per la quale è prevista la nomina di una Commissione di valutazione formata da soggetti interni ed esterni all’Amministrazione.

I criteri sulla base dei quali verrà effettuata la valutazione delle domande sono i seguenti:

  • la qualità del progetto;
  • gli elementi innovativi e i contenuti tecnico-scientifici del progetto;
  • l’impatto previsto sulla filiera produttiva nell’ambito territoriale di riferimento;
  • il contributo all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale.

Per gli impianti di liquefazione e la realizzazione dei punti di rifornimento i lavori dovranno essere conclusi entro il 31 marzo 2026, mentre l’acquisto di unità navali per il bunkeraggio dovrà avvenire entro il 31 marzo 2025. Tuttavia, la Direzione del Ministero si riserva di ammettere al contributo anche interventi che richiedano un tempo più lungo in presenza di circostanze o condizioni tecniche debitamente motivate.